mercoledì 22 aprile 2009

ADDIO BEBE

Rimarrà un mistero.
Questa è l’unica cosa certa.
Perchè l’hai fatto, quali i veri motivi, quale assurdo baratro ti si è formato davanti...tutte domande alle quali mai più potremo dare risposte.
Fottute reazioni biologiche che ad un tratto spengono un cervello.
Chiuso.
Una patologia estrema che porta alla soluzione estrema, incurante del dolore che lascerà a chi, adesso, giorno dopo giorno porterà dentro di se un dolore da cui non si torna indietro.
E ogni risveglio sarà il ritorno ad un incubo che ogni notte prenderà forma.
Un ragazzo che mai più potrà togliere dai suoi occhi la morte.
Una madre che proverà a resistere alla tua decisione.
Un padre che perso nel vuoto non si darà mai pace.
Un fratello e una sorella che vivranno un vuoto lungo un’intera esistenza.
Una ragazza che mai più saprà cancellare la paura di una perdita.
Qualcosa è stato più forte di tutto questo e ti ha condotto alla più semplice delle vie di fuga. Lentamente, a tua insaputa, ti ha logorato da dentro; piano piano, giorno dopo giorno, minuto dopo minuto, immagine dopo immagine...una notte dopo l’altra, tra milioni di ragazzi che intorno a te a Barcellona ridevano spensierati.
Felici? Chi lo può davvero dire?
Realizzati? Ma ne eri proprio sicuro?
Confusione e shock.
Inutile andare oltre.
Ti lascio ricordando le nostre serate laggiù, quando sorrisi e paella erano buoni motivi per esistere. Per resistere...


Segue una citazione di Silvano Agosti.

Oggi dedico i tre minuti a una risposta molto importante. Mi ha detto Fabio (Volo) che ha ricevuto delle mail nella quali si affermava che io Agosti parlo così e dico cose interessanti perché mi drogo. Ora io oggi voglio confermare questo straordinario intuito, è vero, io mi drogo da quando sono andato via di casa a 17 anni, con una droga straordinaria, certo la più potente che esista ma che costa poco. Questa droga si chiama VITA. La vita procura a chi riesce a viverla e cioè si dà il tempo per vivere, la vita procura uno stato di benessere permanente dovuto alle endorfine.
Le endorfine sono una sostanza chimica di natura organica prodotta dal cervello che ha le stesse proprietà antidolorifiche e rasserenanti della morfina e dell’oppio. Solo che per riuscire a vivere bisogna avere l’accortezza di procurarsi cibo e letto caldo lavorando non più di tre ore al giorno, poi bisogna imparare a fare amicizia con tutti quelli che si incontrano, scoprendo che ognuno che si incontra è un universo, un mondo straordinario, poi bisogna imparare a fare l’amore, cercare di esprimersi con un linguaggio, con la pittura, la scrittura, la musica...
Imparare ad ascoltare e a osservare tutto, imparare anche a sondare il mistero del proprio corpo, fatto di 40.000 miliardi di cellule e cioè venire a conoscenza che ogni grammo del proprio corpo contiene un miliardo di cellule viventi, ognuna delle quali ospita la possibilità di ricreare un individuo intero e complesso come voi. Insomma in sei grammi del vostro corpo ci sono sei miliardi di cellule, l’intera umanità. Poi affrontare un mistero ancora più grande che è la struttura dell’universo...per esempio che la terra, il pianeta terra, è un veicolo che viaggia permanentemente alla velocità di 104 mila chilomentri all’ora. Detto e fatto questo voi non dipenderete da nessuno, avrete una serenità permanente, non vi ammalerete più, non conoscerete il dolore e il tutto solo drogandovi ogni giorno con una dose massiccia di vita.