martedì 28 dicembre 2010

SWEET CHRISTMAS



Dolci sguardi tra design e pacchi da scartare.
Sguardi verso un infinito fatto di interiorità: forme e dimensioni definite solo in parte.

Punto
Linea
Superficie

Il nostro modo di fare e di vivere le cose di questo piccolo tempo.
Senza troppe ambizioni ma con grande determinazione.
Happy days ladies and gentleman!

Sweet glances between design and gift to be opened.
Looks towards infinity made of inner shapes and sizes defined
only in part.

PointLine
Surface

Our way of doing things and living in this little time.
Without much ambition but with great determination.
Happy days ladies and gentlemen!

lunedì 22 novembre 2010

THE FIRST DAY

Un'immagine e solo un'immagine.
Un'anteprima di ciò che è oltre eppur sostanzialmente qui.
Il primo giorno, la prima neve da quassù dove posso osservare il silenzio lontano.
Un suono dolce penetra questo corpo affaticato e nulla in questo istante può porsi dinanzi a questo dipinto dell'anima colmo di istanti, storia e sentimento.
Oggi dicono sia il 21 novembre 2010.
Per me è l'oggi.
Il vero e unico oggi.

mercoledì 13 ottobre 2010

INUTILE

Inutile certo.
Un "essere umano" totalmente inutile e dannoso, proprio come un parassita o un virus. Ma eccolo lì, con un mezzo sorrisetto sul volto (che solo perchè siamo in questa povera patria è ancora riconoscibile), una lardosissima pancia e un sacco di pasticci addosso davanti agli obiettivi.
Che dire? I media sbattono in faccia ai ragazzini un nuovo esempio da imitare: lo sprezzo del pericolo e l'incuranza delle istituzioni (in effetti quali "istituzioni"??) tutto a costo zero.
Un po' di fama e un posto nella storia dei "duri", ecco tutto.
Inutile cercare spiegazioni sociologiche o psicologiche a certe cagate distruttive. Chi entra indisturbato in uno stadio con passamontagna e tronchesino non capirà mai che ha fatto una cosa sbagliata. Chi osserva da fuori non riesce a spiegarsi come un pregiudicato serbo possa fare in un paese senza coglioni (o con troppi coglioni ai vertici) come il nostro tutto ciò che vuole.
Avete mai provato a chiedere l'autorizzazione per un corteo pacifico nel centro di una città? Non è semplice da ottenere. Al contrario qualche centinaio di serbi ubriachi hanno potuto farlo senza alcun permesso, SCORTATI dalla polizia e lanciando fumogeni a destra e a manca.
Questo lo ripeto non lo reputo ammissibile. La democrazia ha pietosamente fallito e siamo finiti nell'anarchia di chi non ha nulla da perdere.
Il bestione è persino stato sulla barricata a sventolare fumogeni e a fare gesti provocatori: una minaccia per uno stadio intero e se si fosse creato il panico tutto si sarebbe potuto trasformare in una strage.
Era un bersaglio facile dal basso. Nessun pericolo di coinvolgere altri tifosi. Un semplice gancio uncinato sulla coscia e veniva giù. Un proiettile calibro 9 mm tra le natiche con foro di uscita nella zona occipitale (certo direte voi poi come si riesce a distinguere il buco del culo dalla bocca visto che il soggetto ha intestino in entrambe le zone). Insomma dovrebbe essere molto naturale ed immediato come è sempre stato fino a quando i popoli avevano ancora un'identità: distruggi una proprietà pubblica minacciando di morte la gente? Io ti elimino sul posto e ti consegno sezionato al primo canile...così ti regalo l'ultima occasione di fare qualcosa di positivo.
Amo la libertà e la promuovo!
Tutti devono essere liberi di agire ma consapevoli delle conseguenze. Con gli ultras l'unico metodo che ha funzionato è quello inglese. Certo qualche inutile è morto ma che ci volete fare? Godetevi l'ossigeno che non consumerà più quell'inutile e pensate che se parcheggerete vicino ad uno stadio non rischierete di ritrovarvi con un mucchietto di cenere al posto dell'auto.
Ma non fatelo in Italilandia...il paese dei pupazzi burloni.
AVE

Непотребно је сигурно.
"Људско биће" потпуно бескорисни и штетни, баш као паразит или вирус. Али, овде, са пола осмехом на лицу (то само зато? Ми смо у овој сиромашној земљи данас препознатљивог?), Лардосиссима стомак и много збрке испред њега циљева.
Шта да кажем? Медијима критиковао у лицима Кидс нови узор: презир опасности и занемаривања институције све без икаквих трошкова (у ствари што је "институција"?).
Мало "славе и место у историји" тешко ", то је све.
Непотребно је тражити психолошке или социолошке објашњења за одређене деструктивне срање. Они који уђу несметано у стадион са хаубе и маказе за сечење жице да се не разуме? који никада није урадио ништа лоше. Ко гледа од споља не може да објасни како је српски утиче може да учини у земљи без муда (или са превише лопти на врху) као наше све тамо? он жели.
Да ли сте икада покушали да траже дозволу за мирну поворку у центру града? Не? лако добити. Уместо тога, неколико стотина Срба пијани могли учинити без дозволе, у пратњи полиције и бацали димне бомбе лево и десно.
Понављам да ја не сматрамо прихватљивом. Демократија је бедно пропао и ми смо завршили у анархију оних који немају шта да изгубе.
Звер? чак и били на ограду да се талас дима и да провокативне покрете као претњу за читав стадион и ако је створио панику све би претворио у масакр.
То је био лака мета одоздо. Нема опасности од укључује других навијача. Једноставна кука и већ навукао на бутини. 9 мм, метак у задњицу са Екит рупу у потиљачне области (наравно као и ви онда кажете да могу рећи јој дупе из уста, јер црева субјекта у обе области). Укратко, треба бити врло природно и непосредно, као? увек био и до када се људи још увек имао идентитет: Уништи имовине? јавне претње смрћу, људи? Ја ћу ти обрисати тамо и исећи прва одгајивацница ... тако? Ја ћу вам дати последњу шансу да урадимо нешто позитивно.
Волим слободу! и промоцију!
Свако треба да буде слободан да делује, али свесни последица.Ултрас са једини метод који су радили? енглески. Сигурно неки бескорисни? мртвих, али шта можете да урадите? Уживајте кисеоника који потрошач? пи? бескорисно и мислите да ако парка код стадиона није опасност себе проналажењу са гомилу пепела, уместо аутомобила.
Али то не уради у земљи ... Италиландиа марионета пранкстерс.
АVE

mercoledì 6 ottobre 2010

sabato 2 ottobre 2010

I LEGNANESI



Una serata inaspettatamente gentile e piacevole.
Risate: tante, grasse, grosse e sane risate.
Per poche parole. Per molte espressioni.  
Per un pubblico che era sul palco molto più del prevedibile. Un teatro riflesso in se stesso fatto di attori spettatori e viceversa. Tutto nella massima naturalità.
Grazie...

sabato 25 settembre 2010

Oggi sposi

Omuncoli strani. Parole al vento sopra libagioni narcisistiche. Tutto reale? Tutto questo il limite?
Evoluzione ed involuzione under Metallic Spheres

martedì 21 settembre 2010


ALBUM DETAILS
Metallic Spheres is designed to be heard in two parts – 'Metallic Side' (quoted as being 24'48" long, but actually running for 28'42"), and 'Spheres Side' (said to be 25'09" but in reality, a shorter 20'12") – each 'side' containing five discrete movements which are hard to pinpoint in terms of their start and finish. The album features David's guitar and lap steel guitar, plus some of his vocals from 'Chicago'; Alex Paterson contributes sound manipulation, keyboards and turntables, while Youth adds bass and keyboards and handles the production.
In addition to the standard CD album, there will be a 'Deluxe' 2CD version: the first disc is the same as the standard, the second is a 3D60™ version, a new sound production process developed by Youth, Mike Brady (The Jam's live sound engineer) and Ian Thompson (musician and multimedia producer), which allows you to listen in three-dimensional sound. As with the earlier QSound format, you don't need special equipment, and it is said to "sound amazing on any headphones in any format", and also quite different to the standard CD release. The album will also be available from iTunes, and there will also be a vinyl version, exactly the same as the standard CD, but including a download card permitting you to download an additional ambient bonus track. All versions will be available from October 11th (UK)...
Dedicato a chi, come il sottoscritto, da un senso diverso a certe "cose".
Da avere.

sabato 28 agosto 2010

TO BE CONTINUED...

Un'estate intensamente...lavorativa, a volte perso tra fili d'erba gentili, a volte tra i profumi dell'abete appena lavorato.
Una vacanza dentro la mente mentre tutto accade come se lo stessi osservando da spettatore.
Il protagonista e il suo pubblico nello stesso sogno.


Ma che dire...to be continued.
A presto

sabato 24 luglio 2010

LE FRONTIERE DEL POST

Spazio: ultima frontiera. Anno astrale 2010.
E invece no...non siamo sull'Enterprise ma sul pianeta Terra. In un banalissimo ristorante. In uno speciale giorno qualunque. Vento e sole...persone sole. Al sole. Due mosche fanno l'amore sulla tovaglia di carta bianca. Nessun senso del pudore.!
Syd suona la tromba. Wright il basso tuba. Incredibile a dirsi ma è storia vera del 1967! Dalle bande musicali al rock psicadelico: chi è mai riuscito a fare una cosa simile??
Acronimi musicali...PF4E...SYDFLYD...Sostantivi temporali...
Che volete che vi dica? Arrivano coffee and jack.
See you....

giovedì 22 luglio 2010

JUGBAND BLUES

Jugband Blues

It's awfully considerate of you to think of me here
And I'm most obliged to you for making it clear
that I'm not here
And I never knew the moon could be so big
And I never knew the moon could be so blue
And I'm grateful that you threw away my old shoes
And brought me here instead dressed in red
And I'm wondering who could be writing this song

I don't care if the sun don't shine
And I don't care if nothing is mine
And I don't care if I'm nervous with you
I'll do my loving in the Winter

And the sea isn't green
And I love the queen
And what exactly is a dream?
And what exactly is a joke?

Words & Music by Syd Barrett

giovedì 15 luglio 2010

COMBI 10110710



Eccheuichend!!!

Espressione pseudo celtica ma ovviamente fantastica che per l’appunto ha in essa la sua massima forza espressiva.

Altro, ennesimo viaggio in alto verso istanti colmi di tutto in mezzo al nulla.

Partenza di buon’ora...alle 16!! Beh, lo scopo era quello di cenare e dormire in quota dunque...

5 pellegrini e un cane, il leggendario Speedy, nato dalle ceneri di Doghy e praticamente la sua reincarnazione. Un piccolo animale gentile e modesto, allegro e cosciente di ogni suo momento di dedicata libertà.

Partiamo dal Devero in controcorrente e subito inizia la salita. Un pendio piuttosto irrilevante se affrontato scarichi. Altra cosa se sulle spalle hai: griglia, carne, formaggi, litri di vino, dolci, carbonella, sacco a pelo, vestiti di ricambio...crocs.

Io e il buon fratello detto “lo scalzo” dalle mille sorprese partiamo con ritmo sostenuto affidando le donne allo “squirtatore” (che fidas!!).

Seconda rampa...qui le pendenze non scherzano e in alcuni tratti si va su roccia. Niente di difficoltoso anzi, ma la forza di gravità in alcuni punti rompe un po’ le palle.

Dopo un paio d’ore arriviamo al bivacco con largo anticipo rispetto al gruppetto di coda e questo ci permette di iniziare le operazioni preliminari. Fortunatamente non c’è nessuno: tutto il Combi per noi! Una cosa molto rara a luglio. Fantastico.

Ci laviamo nel laghetto sottostante e ci sembra di rinascere. La sorge

nte che alimenta il bacino naturale ha una temperatura che mi suggerisce la possibilità che il ghiaccio esista anche in forma liquida!

Carbonella, fuoco, griglia, profumo e i suoni ovattati di una natura che si perde tra le sfumature di grigio all’orizzonte.

Arrivano gli altri e iniziamo coi brindisi.

Tutto il resto è una poesia che non va raccontata: va vissuta.

Oltre il tramonto, nella buia notte a 2400 mt di quota, solo il silenzio...

...eh si, magari fosse così la poetica continuazione del racconto! A quanto pare qualcuno dev’essersi mangiato una motosega a cena!!!! Grrr ronf zzzz ratatat grrrr uarghhh ratt gronfff ecc!! Puria!

Ma torniamo al dolce risveglio dopo lunghi secondi di riposo.

Sono le 5:30 e l’alba ci chiama.

Non fa per niente freddo. Usciamo tutti ad ammirare l’infinito.

Non ci sono parole quassù.

Un sorriso...

Il resto è qualcos’altro ma una cosa ve la posso assicurare: per alcuni istanti non ero più in quel luogo, ero ovunque.

Grazie, con tutto il cuore.

Grazie.

mercoledì 7 luglio 2010

LA SERA

Una giornata complessa sotto l'aspetto lavorativo che termina in una serata semplice sotto l'aspetto della vita.
La spina scollegata e tutto rimandato a domani per godere di tutto ciò che è adesso.
Un massaggio rilassante del buon caro amico Tesmed.
Un bicchiere di vino bianco fresco.
Un leggero venticello rinfrescante.
Profumi d'estate e cinguettii a 360 gradi.
La vigna qui attorno sta facendo il suo lavoro e una miriade di timidi e verdissimi grappoli pende accanto a foglie vigorose.
Questa è una fase di transizione.
"L'attesa".
Buona serata amici miei.

LIFE IN A DAY

venerdì 2 luglio 2010

UNA DOMENICA A RIALE

L'importante è sapere in quale direzione andare! Sebbene quassù sia difficile sbagliare strada: tutto porta alla vetta della serenità...
Poi la discesa e la fatica che si dovrebbe far sentire ma che non riusciamo a capire dove sia finita...
Poi gli amici, la musica e i brindisi...


Un pranzo nel sole e i suoni di un tramonto che spacca il cuore ubriaco di vita!
Il bassista che spinge come un dannato e ci fa saltare sui tavoli come canguri dalle grandi pupille nere...
Sembra tutto un grande sogno e fondamentalmente lo è. Sbagliamo a volte a confondere la realtà con l'istante onirico.
La sera cerca di farsi strada ma la nostra luce non sa spegnersi e tutto continua selvaggiamente. I nostri consensi riecheggiano per tutta la valle tra i profumi di un'estate che non si può dimenticare..
Alla prossima....aspettando qualcuno con un solo euro per un orgasmo.
(...)


venerdì 11 giugno 2010

UN'ORA A DEVERO


Si è vero sono venuto quassù per un fugace impegno lavorativo. Niente pranzo. Nessuna pausa se non quella del viaggio di 39 minuti tra auto e percorrenza a piedi. E qui sta il mistero della micro vacanza. Tutto in quei 39 minuti! Musica, alberi verdissimi, una volpe rossa, il cielo grigio topo, gli uccelli in fermento e l'acqua scrosciante tutt'intorno.

Pesci controcorrente e un profumo di roccia umida che t'invade in ogni molecola. Cammini, respiri, osservi e non c'è una cazzo di cellula che non gridi “quanto sono vivoooo”!! In pochi istanti ogni idiozia quotidiana diventa cenere al vento. Alterato di riconoscenza per quello che sto provando sento l'atemporalità di una vita a volte incastrata dentro schemi assolutamente assurdi per cui taluni sanno anche sacrificare cose importanti.

Quanto importanti?

Tanto quanto 39 minuti di estasi fatta di niente ma che sfiora il tutto!

Posso solo essere riconoscente per questo riconoscere.

Oggi ringrazio gli amici larici, la piccola trota, il Cerva tra le nubi e la Rossa sorniona e decisa.

Un saluto particolare ai due sorridenti viandanti in giacca, cravatta e mocassini che han fatto della decontestualizzazione il loro dieci giugno!

Un sorriso.

Ty

24 ORE

Un giorno sul pianeta terra è fatto di 24 ore. Una lunga serie di secondi. A volte troppi. A volte troppo pochi.

Tutto inizia come al solito nelle prime, pigre, ore di un pomeriggio di un fine settimana qualunque in cui il sole non sa bene cosa fare oltre quelle nuvole grigie. Si inizia a bere e ci si scorda di certi piccoli imbrogli sociali, cosa per cui vale la pena continuare! Presto si fa viva la necessità di salire di quota per lasciarsi alle spalle cemento e asfalto.

E così sia.

Passa poco tempo e il buon caronte col suo vellutato e costosissimo SUV ci trasborda fino alla sbarra dei tempi per iniziare un cammino lungamente breve ed atteso.

Tre...il numero perfetto si dice. Beh, tutto è relativo (…). La casa, un punto fermo nel tempo e nello spazio: ci attende. Ha qualcosa in comune con la Sagrada Familia, ora forse anche qualcosa di più.

Pochi i minuti e il fuoco scoppietta allegro, e la musica ci invade, e i drink ci sorridono mentre fuori un tiepido sole al tramonto saluta il piccolo alpeggio dalle lunghe ombre. Questo è il momento magico amici miei. C'è un attimo all'imbrunire in cui la luce ha un'anima fervida e presente, capace di dialogare con le nostre. Percepiamo una sensazione piacevole ed udiamo un suono che non è fatto di note ma di silenzi. E' l'istante in cui l'uomo incontra l'infinito e ne avverte un piacere incontestabile, inenarrabile e intimo. Questa è la vera luce che pochi sanno vedere senza osservarla. Questa è una luce che esiste solo per i fortunati che sanno percepirla e che per questo non ha prezzo. Un regalo quotidiano che mai finirà di stupirmi. Mai.

Mentre “sorella luna” cerca d'imporsi la nostra riflessiva notte bianca entra nel vivo. Il resto è la storia di tre amici senza pretese che lassù cercano comprensione, risposte, serenità e musica.

Il mattino uggioso non riesce a tenerci a letto. Chi prima e chi dopo...molto dopo (…) varchiamo tutti la soglia della tana e ci facciamo un giretto di un paio d'ore per smaltire la colazioncina a base di salame e pane segale...!! Non facciamo in tempo a rientrare che il cielo s'incazza e inizia a scaricare lacrime dolci: carbonara, brunello e camino.

Volete ancora parlarmi di un certo “dio”?

Se la risposta è si forse non vi siete ancora compresi fino in fondo mie care divinità.

venerdì 4 giugno 2010

FALSI D'AUTORE

Quando le persone si rivelano per quello che sono, sebben convinte del contrario e quasi inconsapevoli, riesco sempre a stupirmi.

Ieri sera capito distrattamente davanti ad uno dei vari TG (o pianificatori di massa che dir si voglia) e vengo catturato da una notizia che è persino riuscita a strapparmi un commento! Lino Banfi, noto attore comico italiano, lancia un appello alle massime cariche del governo affinché si mobilitino per aiutare la sua ex collega nonché "cara amica" Laura Antonelli (quella che i meno giovani ricorderanno per aver provocato loro le prime erezioni quando il web ancora non esisteva...). In un mal recitato intervento telefonico si sente il vecchio Banfi drammatizzare sulle precarie condizioni economiche in cui è “costretta” a vivere la povera ex eroinomane dal reggicalze facile, chiedendo che le venga assegnata una sorta di pensione per i personaggi che hanno saputo dare un contributo rilevante al lustro nazionale. A parte la stronzata di base che sta dietro alle parole del barese, forse nessuno gli ha fatto notare che nella nostra povera Patria tristemente democratica, pensionati indigenti ce ne sono a milioni e senza alle spalle storie di ascese e ricadute ma di semplice, triste e onesta vita lavorativa. Cosa avrebbe di speciale una donna che ha sperperato miliardi e si è fottuta la vita per eccesso di vanità? Personalmente non conosco l'Antonelli e dunque il mio interesse verso di lei è nullo ma sta di fatto che è sparita dalle scene a causa di interventi di chirurgia estetica finiti male e a causa di dipendenza da sostanze stupefacenti: una così finiti i soldi socialmente non serve più dunque 500 euro al mese dovrebbero bastarle e comunque non sono affari nostri.

Al di là di questa premessa, la cosa che davvero mi ha indignato è la faccia tosta dell'Oronzo Canà dei poveri, capace di sfruttare la storia della poveraccia per mettere in prima pagina la sua bontà misericordiosa...MA BRUTTO IDIOTA se non vieni arrestato per vilipendio alla virtù umana è solo perchè viviamo in un sistema fallimentare gestito da papponi e zoccole! Uno schifosissimo MILIONARIO che invece di cacciare centomila euro (il costo del carburante del suo yacht per 2 mesi di utilizzo) e sistemare per sempre le questioni economiche della sua “carissima amica” la usa chiedendo la carità statale per conto suo? E le pecore italiane stanno ancora li a sostenerlo! Che tristezza infinita. Stiamo proprio sprofondando nella merda mie cari connazionali. Spero almeno che qualcuno abbia le palle per togliere dalla scena mediatica un poveretto come quello perchè ciò che di lui deve rimanere son 4 film idioti, la massima rappresentazione della sua miseria...altro che ambasciatore dell'onu!

Ave.

mercoledì 2 giugno 2010

COMETE O METEORE?

Una linea che parte da un punto ed arriva ad un altro.
Un'ascensione lenta e riflessiva.
Il vento...il vento a volte è aggressivo! Le mani si stringono al freddo acciaio.
Il cuore spinge a manetta.
Siamo comete...
Saremo meteore.
Sempre e comunque verso l'INFINITO.
Chiaro?

mercoledì 19 maggio 2010

MONSTER EVENING

Trovarsi come sempre per caso in quel di una Baceno by night tra un giorno e l'altro di una settimana qualunque.
Ridere, bere, chiacchierare. Cose moto semplici.
Cose preziose.

Qualche scatto POP e attimi di pura arte contemporanea. Oserei quasi dire a-temporanea.

La triade delle tre M incapsulata in un contesto fumettistico Syncityano ma senza il cattivo di
turno, a meno che il Mostro non venga considerato tale. Certo il suo aspetto lascia pochi dubbi ma la sua trasformazione è solo momentanea...

Finalmente i sogni prendono con forza il sopravvento sulla realtà. Ed allora ecco gli uomini veri divenire elementi onirici dei loro disegni che questa notte hanno la meglio sull'umanità.

Alla fine di tutto il segreto di dio non è altro che vino e pane nero!

giovedì 13 maggio 2010

STRANE SENSAZIONI

Tutto vibra dall'interno.
Si, proprio in questo istante.
Piove la fuori e maggio non ha la più pallida idea di farsi vedere in giro. Forse non ha trovato aprile, incaricato di passargli il testimone...non ne ho idea.
Sta di fatto che fa un freddo anomalo e la stufa continua bofonchiare una stanca melodia natalizia. Questo mi piace.
Sdraiato sul divano e coperto fino al collo sento ogni centimetro di pelle fremere dal basso verso le guance con intercalare di caldo e freddo.
Tremo.
Scrivo.
Non ho voglia di alzarmi a prepararmi una tazza di brodo vegetale ma ne sento l'esigenza. Devo, o meglio dovrei, controllare anche la febbre.
La testa è l'unica cosa che sento letteralmente bollire e non mi sembra di scrivere, ma di viaggiare dentro un mondo bianco neve intercalato da enormi simboli neri molto vicini tra loro.
Brodo.
Termometro.
Cazzo il termometro non l'ho trovato. Vabbeh...il brodo era buonissimo.
Adesso però chiudo il breve viaggio...non capisco più molto!
E' notte.

venerdì 7 maggio 2010

I BASTARDI

Ma davvero esiste una realtà condivisa?
Questa sera vengo coinvolto (ovviamente acconsento affinché ciò avvenga) in dibattiti del nostro tempo. La solita diatriba tra parti politiche opposte.
Uno stupido essere umano (lo chiamano ministro della repubblica – due cose sciocche) che fa compagnia ad altrettanti inutili, si fa beccare con le mani nella marmellata. Forse troppo tardi per noi - ma la santa chiesa sa muovere bene le sue pedine -.
Son passati 6 anni da ciò che ora viene buttato all'attenzione del popolino. Eppure mentre le mie dita scorrono su questa tastiera qualcuno sta sicuramente discutendo della prossima truffa ai danni dello stato che, a sentire radio e tv, saremmo noi.
Popolo italiano, non ne hai abbastanza di farti prendere per il culo?
Escludendo tutti quelli che la domenica si riuniscono in una chiesa a ripetere folli postulati e che ritengo irrimediabilmente cerebrolesi, ed escludendo anarchici e irresponsabili, vogliamo riprenderci la nostra cultura, la nostra storia e la nostra identità?
Un generale della guardia di finanza, massimo esponente del controllo per la correttezza fiscale di un sistema economico, che viene beccato a rubare va processato per direttissima e se colpevole appeso in una piazza piena di cassaintegrati padri di famiglia AFFAMATI...Un orgia cannibale. Giusta. Umana.
Sento in tv personaggi che si scaldano e discutono animatamente di problemi sociali...quasi mostrando interesse in ciò che dicono: ma porca troia quegli stessi giornalisti non risponderebbero nemmeno al telefono senza un tornaconto! E la cosa triste è che il popolino non riflette su questo. Destra o sinistra...ma quale destra e quale sinistra? L'uomo ha perso ogni virtù! Roma è un troiaio di puttanieri padri di famiglia che a suon di milioni di euro scopano a destra e a manca comparendo ogni tanto davanti alle telecamere. Come si può sentire l'artigiano che fa fatica a tirare avanti quando gli si presenta la guardia di finanza a multarlo per cavilli burocratici sui registri? Quando ai vertici dei parassiti guadagnano migliaia di euro al mese e non contenti rubano pure!
Purtroppo siamo tutti morti viventi. Sappiamo sopportare un sistema in cui i rappresentanti del popolo godono di “immunità parlamentare” (ma che cazzo vuol dire? Dovrebbe essere il contrario!) e dove uno stato fallimentare vende ai cittadini prodotti su cui c'è scritto “QUESTO PRODOTTO UCCIDE – QUESTO PROVOCA IL CANCRO”.
SVEGLIAMOCI!!!
Non voglio fare polemiche alla Grillo (altro milionario italiano) ma a costo zero voglio dirvi USATE IL CERVELLO e non fatevi prendere per il culo! Il monopolio di stato sul tabacco e su migliaia di altri prodotti va combattuto costituzionalmente. La tassa sul possesso di un televisore è disumana visto che è uno strumento di controllo! Le accise...avete idea di cosa sono? Tasse di 60 anni fa! L'idrogeno e il solare sapete perchè sono boicottati? Noo? Beh per permettere ad una classe dirigente di far prosperare meretrici e parenti in uno stato di borghesia ormai assunto come naturale. Purtroppo la rivoluzione pacifica sarà difficile perchè i BASTARDI son convinti di essere intoccabili e pensano che sacrificare un coglione ogni tanto e imbottirci di stronzate mediatiche possa bastare. Purtroppo non è così.
Prima o poi qualcuno di quelli che si abbuffano alle spalle di gente che dorme in tenda davanti ad una fabbrica finirà col deretano sventrato.
Forse...
La virtù a volte costa sacrificio.
L'ingordigia va punita nella maniera socialmente più economica.


martedì 4 maggio 2010

BEDPHONEPOST

Scrivere nel sonno è sognare di farlo. Una realtà onirica che solo la conferma postuma della sua concretizzazione ne darà un taglio più plausibile.
Sogno o son desto?
In effetti questo spazio ha sempre più valore per la sua preziosa unicità.
Questa notte, da questo luogo remoto e attraverso un iPhone capace di catturare frammenti di segnale tra le gocce di un'insistente pioggia, posso dedicarmi brevemente a gestire il sogno.
Ora mi abbandono a una notte perversa perché fatta della più sana normalità.

030410...E LA PERGI SUSSURRA

Una piccola fiamma. Un grande senso di calore.
E' davvero bello ritrovare tutto (o quasi) in queste sere di maggio mentre un comignolo fuma ancora al di là di ogni aspettativa.
Il nostro piccolo mondo è tutto qui. Lontano da ogni ipocrisia televisiva o mediatica. La piacevole sensazione di scrivere nell'infinito dell'etere da un tempo noto verso un incognito infinito. Personali e affascinanti meta riflessioni al riparo da sciocche interpretazioni.
Mentre scrivo scorro a ritroso le pagine del mio blog e stranamente, casualmente – ovviamente – scopro qualcosa che mi lascia con la bocca spalancata, anche se per poco. Ecco di cosa si tratta:

“NASCE IL BLOG DEL BASILISCO
Naturalmente una data come tante per tutti Voi o per la maggior parte di Voi.
Un giorno significativo per me.
Nasce e viene messo in rete il mio diario in questo 3 di maggio 2007. Uno dei milioni di quadernetti digitali che per altrettanti individui rappresenta un modo di essere riconosciuti ancora come tali in una globalità massificante come questa. Inizia un percorso che mi porterà verso una metà che non posso ancora conoscere. Dati, immagini, emozioni, parole, sorrisi e amarezze per capire quello che in fondo è un'entità impalpabile ma comune a tanti di noi: una VITA.
L'avventura inizia, immersa fra le note dei Gotan Project…”

Sono passati 1095 giorni da quell'istante! Oggi il mio diario compie 3 anni. Che volete farci? Festeggio! Una sorpresa anche per me! E' come se quell'idiozia di facebook se ne fosse voluta andare come una cena indigesta proprio all'alba di cose molto più interessanti. Una decisione casuale? No, non credo più al caso da molti anni ormai. Fantastico! Una ricorrenza tutta mia in questo 3 maggio del mondo. Rispettarsi è saper amare e amare è vivere. Un brindisi alle parole, a quelle del cuore e dell'anima, a quelle che sono reali e comportano fatti e virtù, a quelle che fanno crescere e a volte distruggono. Un calice verso il cielo per ciò che in questa uggiosa notte tutt'altro che primaverile sta scorrendo attraverso i mie polpastrelli.
La colonna sonora dei momenti importanti è sempre fatta di note senza tempo. Reinterpretate, riviste e a volte adattate alle sonorità più attuali sono sempre e comunque tintinnanti echi dell'anima. Quassù non si può scappare perché vige l'assoluto e non ci sono nascondigli. Riesco persino a far vibrare una Stratocaster a mio piacimento...e il pubblico semplice e timido applaude e piange danzando e dando le spalle al palco.
Una volta in rete queste parole faranno parte del bagaglio dell'umanità, ma senza alcuna pretesa o presunzione. Sono solo un semplice concatenamento di simboli necessari a trasmettere qualcosa per cui non servono parole; quello che sento io ora lo conoscete anche Voi nella stessa identica maniera, con la stessa forza e intensità. Certo in forme differenti ma è sempre e comunque la stessa cosa! Amstrong lo sentì posando il primo piede sulla luna, il suo omonimo con la prima scala sincopata improvvisata su un palco in Louisiana, Gandhi con la pace e l'indipendenza...e forse anche Mikc Jagger alla sua prima pera! Ma il filo conduttore è sempre lo stesso: scremati da tutto quanto cerchiamo solo la via più diretta per ciò che siamo al di là di questi fragili e provvisori corpi.
Dunque amici miei non lasciatevi distrarre dall'inutile e brindate a ciò che siete per ogni giorno regalato. Non perdetevi ciò che siete da sempre perché è ciò che sarete per sempre.
E allora...e allora see you, sulle note di Wish you were here!

venerdì 30 aprile 2010

THANK YOU FOR THE DAYS


MAESTRO DI VITA

Ho lavorato con lui tutto il giorno.
O meglio, lui ha lavorato con me - in effetti.
Mi ha aiutato, mi ha dato semplicemente una mano. Almeno così potrebbe apparire a chiunque avesse assistito al nostro operato. Ma le cose stanno diversamente.
Patrizio, classe 1985. Un grande fanciullo. Una rarità. Il mio Maestro di vita.
Patrizio è arrivato ad avere un posto di lavoro grazie ai servizi sociali ma soprattutto grazie ad una persona che ha deciso di assumerlo a tempo indeterminato, disattendendo i rigidi e disumani schemi della pura convenienza economica. E così anch’io ho avuto la fortuna di conoscerlo.
Un essere umano scremato di tutto il superfluo.
In lui tutto è l’opposto di quello a cui la sciocca frenesia quotidiana porta ad essere.
Patrizio è la quiete della semplicità, la purezza della sincerità, la luce della genuinità. Dietro quegli occhi traboccanti di luce e di vita c’è un cielo ancora limpido e una miriade di prati verdi.
In quello sguardo riesco a perdermi come in un sogno.
Timido e gentile…umile e curioso. Si, curioso di un mondo pieno di dettagli a cui non siamo più capaci di fare attenzione. Per lui nulla è superfluo, nemmeno le svariate sfumature della nostra cara e vecchia lingua italiana della cui scolastica memoria fa tesoro!
Oggi mi inchino a Patrizio per i luminosi sorrisi che ha saputo regalarmi e per il grande e sincero ringraziamento che a fine giornata mi ha rivolto per avergli dato l’opportunità di sentirsi utile e capace. Oggi non ha lavorato a fronte di un salario che non sa nemmeno cosa sia, ma perché ama quello che fa e non chiede di più. “Sono io che ti ringrazio inconsapevole amico mio perché in te vive una virtù rara.”
Ho seguito con lo sguardo il suo buffo e delicato andamento mentre se ne andava verso l’auto della madre che lo aspettava poco lontano.
Un tramonto color mandarino, come il più grandioso dei sipari, ha infine chiuso un giorno semplice di cui il mondo non si ricorderà.
Qualcun altro si.

mercoledì 28 aprile 2010

I'M AN ALIEN


STARMAN
(D.Bowie)

Didn't know what time it was and the lights were low
I leaned back on my radio
Some cat was layin' down some rock 'n' roll 'lotta soul,
he said

Then the loud sound did seem to fade
Came back like a slow voice on a wave of phase
That weren't no D.J. that was hazy cosmic jive

CHORUS
There's a starman waiting in the sky
He'd like to come and meet us
But he thinks he'd blow our minds
There's a starman waiting in the sky
He's told us not to blow it
Cause he knows it's all worthwhile
He told me:
Let the children lose it
Let the children use it
Let all the children boogie

I had to phone someone so I picked on you
Hey, that's far out so you heard him too!
Switch on the TV
we may pick him up on channel two
Look out your window I can see his light

If we can sparkle he may land tonight
Don't tell your poppa or he'll get us locked up in fright

martedì 27 aprile 2010

BASTA FB



Per quanto mi riguarda è giunto il momento di riprendere l'intimità di un dialogo per pochi. Il senso delle riflessioni in un blog lontano da una valanga di sciocchezze. Facebook, nato con propositi interessanti si è ormai trasformato in un grande, enorme contenitore di frivoli umani incapaci di vivere una vita vera. Forse solo un raccapricciante specchio di ciò che stà diventando il contesto sociale globale. Forse un'aberrazione informatica. Comunque sia non è più un luogo di riflessione o di incontro costruttivo.
"The New Controls" in una sorta di avveniristica Metropolis costruita su di un mondo di bite manovrati dai grandi dirigenti dell'etere commerciale. Li dentro siamo prodotti ancor più di quanto lo siamo qui fuori ma la geniale "machine" cavalca la sensazione opposta.
Libertà di espressione per non esprimere nulla.
Un rassicurante nulla condiviso. Spesso stranamente criticato persino dagli stessi "fbdipendenti" bisognosi di far sapere cos'hanno messo nel latte alle 7 di mattina.
Basta Fb. Tutto qui...e da qui il Basilisco torna col suo pensiero.