venerdì 11 gennaio 2013

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Te lo ricordano. Lo sai.
Il tempo trascorre e se te ne rendi conto puoi gioire di questo fatto ineluttabile.
Oggi ne gioisco. 
Vivo il mio tempo insieme a voi.
Vivo istanti intrisi di memoria e sorrido, sorrido, sorrido...
Saltello come un folletto tra rami secolari che tenacemente attaccati alla loro madre mi ricordano la mia giovane e breve esistenza sotto queste sembianze, su questa Terra.
Ho visto migliaia di albe ed altrettanti tramonti.
A volte ho giocato col tempo quasi scordandone la preziosità ma sempre consapevole del suo nobile scopo. 
Spesso irriconoscente altre volte stupito, malinconico o euforico, ma sempre e comunque libero, vivo e curioso. 
Oggi provo un senso di gratitudine profonda per tutto quello che mi ha portato fino a qui. Gli eventi, le amicizie, i sentimenti, le casualità, le fatalità, le morti e le nascite.
Tutto è ciò che sono oggi e questo istante esiste in quanto tale sebbene mentre scrivo esso sia già parte del passato e ogni mio pensiero proiettato verso un futuro del tutto ignoto. 
Ho sempre avuto alcuni punti saldi, “cose da fare”, e ne restano ancora due. Mi auguro che questo universo coincida coi miei propositi affinché tutto si concretizzi in un nuovo inizio per chiunque ritenga di meritarlo.
Dipendiamo temporalmente dal ritmo di un microscopico pianeta. 
Misuriamo i nostri giorni grazie a lui e ne siamo totalmente succubi. 
Molti di noi temono il tempo, la fine...credono di poter sconfiggere forze superiori con l’apparenza; si considerano più di ciò che distruggono e non vivono questa precarietà come il più grande dei regali.
I minuti corrono e persino le rocce si modificano. 
Non sprecate il vostro tempo e non soccombete mai al giudizio altrui.
Siamo microcosmi di una complessità indescrivibile ed ogni molecola contiene l’intero segreto che ci unisce tutti, nessuno escluso.
Oggi ho colto l’occasione per viaggiare nel mio tempo.
Ho riscoperto odori lontani come quello della gomma pane, della cancellina, dell’asfalto bagnato, del profumo bic, degli interni nuovi della fiat 128 di mio nonno, del Vicks Vaporub, dei bastoncini secchi che fumavamo da piccoli, del vento primaverile all’uscita della scuola...
Ho risentito sapori remoti come quello del semolino, del formaggino Mio, dei biscotti Plasmon, delle caramelle alla coca cola, delle liquirizie, della girella Motta, delle noccioline Planters, del Nesquik...
Ho danzato con le persone care che non ci sono più ma che sono più vive che mai, solo che non ci ricordiamo di salutarle ogni giorno.
Oggi non finisce e non inizia nulla.
Oggi vivo con voi un istante infinito.
Siamo acqua e siamo stelle, per questo non finiremo mai.


Eddie Vedder
Society



Per me è un mistero
abbiamo un'avidità con la quale
abbiamo accettato di convivere

pensi di dover volere
più di quello di cui hai bisogno
finchè non hai tutto non sarai libero

società, sei una razza folle
spero che tu non sia sola senza di me

quando vuoi più di quello che hai,
pensi di averne bisogno
quando pensi più di quello che vuoi,
i tuoi pensieri cominciano a sanguinare

penso di dover trovare un posto più grande
perchè quando hai più di quello che pensi,
hai bisogno di più spazio

società, sei una razza folle
spero che tu non sia sola, senza di me
società, pazza e profonda
spero che tu non sia sola, senza di me

ci sono quelli che pensano,
più o meno, ma il meno è di più
ma se il meno è di più,
come fai a mantenere il punteggio?
significa che per ogni punto che fai scendi di livello
è un pò come cominciare dalla cima
non puoi farlo...

società, sei una razza folle
spero che tu non sia sola, senza di me
società, pazza e profonda
spero che tu non sia sola, senza di me

società, abbi pietà di me
spero che tu non ti arrabbierai
se non sono d'accordo
società, pazza e profonda
spero che tu non sia sola, senza di me

società, pazza e profonda 
spero che tu non sia sola, senza di me