domenica 21 dicembre 2014

Merry Christmas

Non credo servano molte parole per commentare questa immagine. Basta riflettere ed essere sinceri con se stessi e col mondo. Così non si può andare avanti.
"Buon Natale"...

venerdì 5 dicembre 2014

BUROCRAZIA FRANCESE

In Italia sta andando tutto in rovina. Abbiamo un primato assoluto sul pianeta: siamo un popolo che ha saputo distruggere migliaia di anni di storia, cultura e di passione. Viviamo in una terra baciata dalla fortuna in tutti i sensi. Eravamo il Sacro Romano Impero e ora Roma è in mano a un gruppetto di idioti senza coglioni. Non sappiamo gestire le nostre fortune, le nostre bellezze architettoniche e artistiche. Non meritiamo...anzi...non meritate niente!
Avevamo Leonardo Da Vinci, Giotto, Raffaello, Dante Alighieri, Giulio Cesare, il Borromini...Avevamo gli agrumeti della Sicilia e i lariceti delle Alpi. Abbiamo il maggior numero AL MONDO di beni patrimonio dell'Unesco.
Oggi abbiamo barbara d'urso, il grande fratello, Facebook, maria de filippi, mangiolio...Il mose, l'expo, lampedusa.
Gli italiani sono un popolo di idioti. Non tutti ovviamente ma siamo in pochi a riflettere e troppi a distruggere. Una sottospecie di bipedi implumi ha rovinato tutta la nostra storia e ora siamo lo schifo del vecchio continente. Un "bel paese" in vendita a pecorai arabi e cafoni russi.
Sarei rimasto  a fare impresa in un paese decente ma non intendo più sottostare a regole assurde e ricatti estorsivi a vantaggio di politici mafiosi, ladri e assassini.
Provate ad aprire una società qui. Notaio (migliaia di euro buttati nel cesso), INPS, anticipo iva, tasse, tasse sulle tasse, controlli a mo di inquisizione, prezzi folli ecc.
Volete provare a fare la stessa cosa in un paese lontano lontano...come la Francia?
Bene ecco l'iter.
Tutte le formalità necessarie per la creazione di una nuova società, qualunque forma essa prenda, possono essere espletate presso un unico sportello: i Centres de formalités des entreprises (CFE – centri delle formalità per le aziende). Questi centri, presenti su tutto il territorio francese, gestiscono tutte le formalità e trasmettono alle autorità competenti tutta la documentazione necessaria per la creazione, la variazione o la cessazione dell’attività. La registrazione di una società o di una succursale nel Registre du commerce et des sociétés (RCS - registro delle imprese) richiede solo qualche giorno. Il costo delle formalità amministrative per la registrazione è di circa €84, ai quali si aggiunge il costo per la pubbli- cazione sulla gazzetta ufficiale, in caso di creazione di una società (circa €230).
 Buona fortuna cari governanti del fu "bel paese".

giovedì 27 novembre 2014

DEMOCRAZIA APPLICATA

FATTI E NON cazzate. INDISCUTIBILE.

Chi non restituisce parte del proprio stipendio come tutti gli altri, non solo viola il codice di comportamento dei cittadini parlamentari M5S, ma impedisce a giovani disoccupati di avere ulteriori opportunità di lavoro oltre a tradire un patto con gli elettori. I cittadini deputati Massimo Artini e Paola Pinna stanno violando da troppo tempo il codice di comportamento dei Parlamentari M5S sulla restituzione di parte dello stipendio liberamente sottoscritta al momento della loro candidatura senza la cui accettazione non sarebbero stati candidati. Finora, con i 10 milioni di euro restituiti dagli altri cittadini parlamentari, il MoVimento 5 Stelle ha creato lavoro con i fatti, finanziando la nascita di nuove imprese, uno sbocco per ragazzi disoccupati. Nelle prossime settimane sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico saranno disponibili (finalmente...) i moduli per presentare la propria idea imprenditoriale e vedersela finanziata con parte degli stipendi dei cittadini parlamentari M5S (stiamo aspettando l’ultimo regolamento attuativo, se non si daranno una mossa faremo un altro sit-in davanti al al Ministero). Chi non restituisce parte del proprio stipendio come tutti gli altri, non solo viola il codice di comportamento dei parlamentari M5S, ma impedisce a giovani disoccupati di avere ulteriori opportunità di lavoro. Nel Movimento 5 Stelle le regole vengono prima di ogni cosa ed è inaccettabile che la cittadina deputata Paola Pinna non faccia bonifici sul fondo per il microcredito da quasi un anno al contrario di tutti gli altri parlamentari che hanno restituito una media di 50.000 euro a testa. Massimo Artini invece da gennaio ha applicato un sistema di rendicontazione personale dove, mancano all’appello 7.000 euro. Nonostante i solleciti del capogruppo e dello staff ad attenersi alle regole, come potete verificare, il cittadino deputato Artini continua a non utilizzare il portale online per le rendicontazioni e quindi a non restituire i rimborsi spese. La mancanza di parola rispetto alle regole del codice di comportamento e verso gli altri eletti in Parlamento è evidente ed è una situazione che non può più continuare. Ti si chiede per questo di esprimerti sulla permanenza di Pinna e di Artini nel Movimento 5 Stelle. Chi non restituisce parte del proprio stipendio (come tutti gli altri) viola il codice di comportamento dei cittadini parlamentari M5S, impedisce in questo caso a giovani disoccupati di avere ulteriori opportunità di lavoro oltre a tradire un patto con chi lo ha eletto. Un comportamento non ammissibile in generale, ma intollerabile per un portavoce del M5S.

(Fuori dai coglioni aggiungo io...)

domenica 16 novembre 2014

LOUDER THAN WORDS...

LOUDER THAN WORDS
PINK FLOYD
We bitch and we fight
Diss each other on sight
But this thing we do...
These times together
Rain or shine or stormy weather
This thing we do...
With world-weary grace
We've taken our places
We could curse it or nurse it and give it a name.
Or stay home by the fire
Felled by desire, stoking the flame.
But we're here for the ride.

It's louder than words
This thing that we do
Louder than words
It way it unfurls.
It's louder than words
The sum of our parts
The beat of our hearts
Is louder than words.
Louder than words.

The strings bend and slide
As the hours glide by
An old pair of shoes
Your favorite blues
Gonna tap out the rhythm.
Let's go with the flow
Wherever it goes.
We're more than alive.

It's louder than words
This thing that we do
Louder than words
The way it unfurls.
It's louder than words
The sum of our parts
The beat of our hearts
Is louder than words.
Louder than words.

Louder than words
This thing they call soul
It's there with a pulse
Louder than words.
Louder than words.

INTERSTELLAR

Certi film ho sempre rimpianto di non averli visti al cinema perchè scoperti troppo tardi. Non sono un gran frequentatore delle sale cinematografiche ma quando ritengo sia l'occasione giusta lo prendo come un appuntamento galante. Questa volta sono certo di aver fatto parte di un pezzo di storia proprio come quei fortunati che assistettero ad uno dei tanti capolavori di Kubrick nel lontano 1968. Interstellar non è un semplice film ma un messaggio che per chi lo sa cogliere arriva intenso e inamovibile. 169 minuti (tempo terrestre...) per un viaggio che va ben oltre i limiti fisici a noi noti e che porta verso destinazioni che come ho sempre sostenuto non sono altro che nuovi punti di partenza. Tutto diventa assolutamente relativo tranne una cosa: l'AMORE assoluto. Questo che non è più un semplice sentimento e che non appartiene più ad una dimensione fisica diventa un messaggio metafisico che pochi sanno davvero comprendere. La quinta dimensione dell'uomo reinterpretata magistralmente da Nolan in quella che definirla una pellicola di fantascienza sarebbe come definire una carezza un gesto fisico. Indubbiamente come per un vino aristocratico o per una musica complessa ci vogliono sensi sviluppati atti a coglierne l'essenza lo stesso accade per Iterstellar: un film per molti ma non per tutti. Chapeau!

mercoledì 12 novembre 2014

L'UMANO IDIOTA VESTE PRADA (E MONCLER...E COLMAR...E...)

Dopo le polemiche con la Moncler sul servizio dedicato daReport alla piuma d'oca, che hanno infiammato sulle pagine dei giornali per tutta la scorsa settimana, Milena Gabanelli arriva ai ferri corti con un altro grande marchio della moda Made in Italy,Prada. L'inchiesta della trasmissione, che rivelava l'uso, da parte di Moncler, di piuma d'oca proveniente da allevamenti nei quali gli animali venivano letteralmente seviziati, è stata infatti definita dal CEO di Prada, Patrizio Bertelli, parte di una “cultura del passato oramai sorpassata da 20 o 30 anni”, adottando la quale “la Gabanelli si è dimostrata stupida”. “È naturale che in un mondo globalizzato un'impresa cerchi risorse produttive con costi più contenuti”, ha aggiunto poi Bertelli durante un'intervista al Fashion Summit di Milano, “per esempio in Ucraina o in Slovenia, e non si può impedirlo in un mercato liberale. Questo non vuol dire che noi dobbiamo fare i carabinieri sui produttori ai quali ci affidiamo. Lo stesso discorso vale per Prato, dove il popolo orientale ha trovato una opportunità economica e l’ha sfruttata”. Affermazioni di fronte alle quali la Gabanelli non ha tenuto per sé la sua controreplica: “Bertelli, che vuol dire Prada, ha ragione nel darmi della stupida, sono orgogliosamente stupida, perchèverso le mie tasse fino all’ultimo centesimo; invece, indagato per elusione per 470 milioni di euro, può propriamente definirsi furbo”. La conduttrice precisa inoltre che “nessuno impedisce a Bertelli di andare a produrre in Transnistria (un paese nemmeno riconosciuto dalla Nazioni Unite) per 30 euro gli stessi giacconi che poi sono in vendita a 2.000, ma non si stupisca se qualcuno lo racconta e si chiede perchè non produrre qui, visto che il lusso è il settore che ha i ricarichi più alti. Il consumatore ha il diritto di essere informato e poi sceglierà come meglio crede”. Infine la Gabanelli ricorda a Bertelli, che “investe molte risorse nel monitorare la stampa” che “potrebbe investirne una parte nel monitorare i suoi fornitori, altrimenti i codici etici sono tutta fuffa. Per quel che riguarda il maltrattamento animale, non appartiene ad un mondo passato come sostiene Bertelli, perchè la spiumatura da vivo avviene oggi, come ampiamente documentato”. Durante la messa in onda della trasmissione un altro big della moda italiana, Stefano Gabbana, aveva bacchettato Report, con un tweet nel quale chiedeva: “Report, ma voi sapete cos'è il lusso?”. In risposta era stato sommerso dalle repliche di una valanga di utenti inferociti. Fonte: web. Suggerimento: usate il cervello!

giovedì 23 ottobre 2014

LO GNOMO HA FUMATO

Dicono che Dio fu il primo a piantare un giardino. Dopo ci mise l’uomo ma prima, molto prima, tutto quello che gli sarebbe servito poi per vivere. Cicerone sosteneva che di fianco alla biblioteca servivano un giardino e un orto. Pierre Rabhi, uno dei pionieri di fama internazionale dell’agroecologia moderna e fondatore del concetto “un’oasi in ogni luogo” alle domande importanti risponde: “sono molto affascinato dal mistero della vita ma se me lo chiedono, l’unica cosa a cui non potrei mai rinunciare è il mio orto”. Potrebbe sembrare un razionalismo estremo ma se ci pensate bene la concettualità di molti pensieri filosofici ha radici ben più terrene di quanto ci si possa aspettare. Oggi le montagne sono ancora maestre di vita. Quassù chi ha un terreno, piccolo o grande che sia, da sempre ci fa nascere il suo giardino coltivandone sapientemente la terra per godere dei suoi frutti senza sprecare spazio, acqua e risorse. Questo insegnamento si sta diffondendo sempre di più anche nei grandi centri urbani perchè il richiamo ad un’alimentazione naturale e al contatto con le nostre origini è qualcosa d’innato in noi. Oggi siamo arrivati al paradosso di dover “marchiare” il cibo sano - costringendolo in una fascia pseudo elitaria - a tutto vantaggio di prodotti low-cost di stampo genetico-industriale destinati alla grande distribuzione. La macroeconomia di un sistema malato ci sta fortunatamente riconducendo alle esigenze di un tempo, ai fondamentali della vita! Ed ecco il ritorno alle vanghe, alle zappe e ai quei calli che alla sera, delicatamente passati su una guancia, raccontano una giornata molto meglio di inutili pagine dentro ad un narcisistico ed asettico social network. Dopo mesi di lavoro il rapporto che si crea tra un ortaggio e chi lo ha coltivato è sempre qualcosa di speciale. Una lenta gestazione verso un risultato che tra soli e lune regalerà fibre, vitamine e sapori veri, sinceri, onesti. Un orto è in realtà una piccola palestra di vita dove per ottenere buoni risultati bisogna lavorare bene, imparando dagli errori e dalle sconfitte della cattiva sorte, consapevoli che solo fatica, impegno e tenacia diverranno motivo di grande soddisfazione. Non importa che abbiate metri di terreno oppure un piccolo giardino pensile, vivete e condividete giorno per giorno il percorso che da quel semino vi porterà all’epilogo della vostra piccola creazione e il regalo che ne avrete sarà qualcosa che non avreste mai potuto comperare. E infine una raccomandazione: insegnate anche ai vostri bambini come seminare per crescere e chissà che tutto il mondo possa un giorno diventare una fantastica “Valle degli Orti”!
 Uno gnomo e la sua pipa.
 

ONLY FOR YOU

lunedì 23 giugno 2014

IL VIAGGIO SOLITARIO DELL'ASCETA AGNOSTA

Non sono queste gocce a scandire il tempo dei miei passi.
Tutto scorre sulla mia pelle come vento solare su desolati e remoti asteroidi.
Nell'infinitamente breve, immerso in questa costante precarietà non mi occupo più del pensiero collettivo.
Non è più ciò che lega tradizione e stereotipi a fare la differenza tra me e il resto dei miei simili.
Percorro una strada nuova e diversa. Ci vuole coraggio ed è necessario comprendere la verità fino in fondo senza nascondere nulla. Affrontare i pericoli fino a farli scomparire con la consapevolezza.
Il viaggio solitario è sempre verso una meta che rimane alle nostre spalle.

mercoledì 28 maggio 2014

IN POCHI RACCAPRICCIANTI MINUTI: L'INUMANO

Dedicato alle famiglie che frequentano fast food con tanto di bimbi felici e sempre più obesi. Dedicato a chi butta nel carrello prodotti senza nemmeno leggere un'etichetta. Dedicato a chi crede che gli animali vengano tutti da un'allegra fattoria. Dedicato al popolo americano che ha esportato in tutto il mondo un "salutare" modello di industrializzazione del cibo. La mia speranza è che gli involucri implumi dei protagonisti di questo sistema prima o poi vengano utilizzati nell'unico modo sensato possibile: la ricerca sperimentale medica su cavie umane in vita. Vi saluto con l'augurio che ogni sorta di patologia possa invadere chiunque alimenti una catena di mostruosità come queste al solo scopo di inquinare il proprio organismo e quello di ignari bambini. 

Dedicated to families who frequent fast food with lots of happy children and more and more obese. Dedicated to those who throw in the cart products without even reading a label.
Dedicated to those who believe that animals are all from a happy farm.
Dedicated to the American people that has exported all the world a "healthy" pattern of food industrialization. My hope is that the casings featherless of the protagonists of this system will sooner or later be used in the only sensible way possible: an experimental medical research on human subjects in life.
I greet you with the hope that every kind of disease can invade any food chain of a monstrosity like this just to pollute your body and to unsuspecting children.

giovedì 8 maggio 2014

Anima fragile

Siamo tutti anime fragili. Precarie. Purtroppo oggi ne abbiamo avuto l'ennesima conferma tra le nostre valli. Ma tutto continua da dove non è mai iniziato. "Niente dura niente dura e TU lo sai...ma non ti ci abitui mai". Non lo comprendiamo e chiudiamo gli occhi in una sorta di delirio di onnipotenza ma alla fine ciò che siamo è destinato a mutare. Si, mutare ma MAI finire! Odori e suoni possono tramutare ciò che crediamo di essere in qualcosa di diverso e del tutto a-temporale. Possiamo viaggiare spostando il nostro corpo su questo minuscolo pianeta ma saremo sempre e solo microorganismi appiccicati ad una pallina. Possiamo invece muovere ciò che siamo senza fare un passo oltrepassando confini ben più estesi di quelli comunemente noti. Non servono soldi o altri artifizi ma consapevolezza e virtù. Vivere nel vero senso della parola significa comprendere l'essenza di un viaggio senza inizio e senza fine, fatto di continue scoperte e grandi verità. Chiudete gli occhi e iniziate ad osservare l'immensità di ciò che siete: questo farà di voi comprensione pura. Buon viaggio, lassù è avvenuta la mutazione. Per chi è rimasto è difficile comprenderlo ma il vento che ti porta non rimarrà silenzioso a lungo.

mercoledì 26 febbraio 2014

ECHOES - PINK FLOYD 1971

In alto l'albatro sta immobile sospeso nell'aria
e giù nel profondo dei flutti
in labirinti di caverne coralline
l'eco di un tempo remoto giunge
tremante attraverso le sabbie
ed ogni cosa è verde e sott'acqua

E nessuno ci mostra alla terra
e nessuno sa i dove o i perché
ma qualcosa è all'erta, qualcosa si muove
e comincia a salire verso terra

Stranieri passano in strada
per caso due sguardi diversi si incontrano
ed io sono te e ciò che vedo sono io
e ti prenderò per mano per guidarti nel paese
ed aiutami a capire meglio che posso

E nessuno ci chiama a vedere l'alba
e nessuno ci fa abbassare gli occhi
e nessuno parla, nessuno cerca
nessuno vola intorno al sole

Serena ogni giorno ti mostri
ai miei occhi che si destano
m'inviti guardandomi ad alzarmi
e dal muro attraverso la finestra
arrivano ondeggiando su ali di raggi di sole
un milione di ambasciatori splendenti del mattino

E nessuno mi canta ninne nanne
e nessuno mi fa chiudere gli occhi
così spalanco le finestre
e nuoto fino a te attraverso il cielo

martedì 25 febbraio 2014

CALDO NELL'ANIMA

Nei sogni viaggiamo mano nella mano.
Al nostro risveglio le dita si sfiorano e sento il tuo corpo caldissimo.
Tutto è pervaso da una tenerezza infinita mentre la realtà non è ancora divenuta consapevolezza in te.
Non riesco a toglierti gli occhi di dosso. Quelle palpebre su cui svettano lunghe ciglia fanno fatica ad aprirsi al nuovo giorno.
So che dovrei andare ma tutto ciò che ha senso respira a pochi centimetri da me e tutto il resto si perde nel nulla. La fronte scotta e mi suggerisce che la febbre è ancora li sotto il piumone.
Accarezzo quei riccioli d'oro che ti avvolgono come un'aura celestiale degna della migliore iconografia sacra e ti accompagno in questo limbo fra il sogno e la vita, senza saper bene qual'è l'uno e quale l'altra.
Dalla finestra si scorgono solo i toni del grigio. Un cielo plumbeo si confonde con le vette innevate rendendo tutto onirico, quasi a riflettere il mondo che ti pervade ora tra un sorriso e qualche smorfia buffa.
Qui si ferma tutto. Ogni definizione di spazio-tempo non ha il benché minimo senso fra le note di questo delicato silenzio.
Affannarsi nella salvaguardia di una situazione sociale che abbiamo saputo rendere difficile è faticoso. Giorno dopo giorno ci chiediamo perchè abbiamo costruito un mondo sbagliato dove l'uomo è diventato vittima dell'inutile e continua a distruggere ogni cosa con penosa arroganza.
Il tuo pianeta dovrà essere qualcos'altro e noi faremo di tutto perchè ciò accada.
Respira, respira piano nel tuo presente ovattato. Io sono qui e nulla può accaderti ora.
I nostri cuori ritmano composizioni trasparenti mentre le nostre pupille ora si incrociano in un'altra dimensione che possiamo percepire solo con l'anima.
Torniamo lentamente quaggiù...dinanzi a questa valle in bianco e nero.

Daddy