mercoledì 12 dicembre 2012

12 12 12

Un post millenario.
Una data rara eppure fondamentalmente un giorno qualunque fatto di numeri qualunque ai quali diamo importanza.
Giorni socialmente confusi e politicamente inutili. Storie assurde colme di banalità ci bombardano via etere cercando di rinnovare un plagio pluricentenario.
Non funziona più così.
I sedativi multimediali non hanno più effetto a causa di un'assuefazione irreversibile.
Eppure esiste ancora qualche stolto illuso che incredibilmente pensa di cambiare la situazione contribuendo all'ennesimo falso dispendio democratico che chiamiamo "votazione".
Possiamo fare molto ma dobbiamo iniziare a lavorare su ciò che conosciamo meglio: noi stessi.
Il sistema sta implodendo e limitarsi ad osservare sarebbe semplicemente distruttivo.
Usate la vostra testa ed osservate il pianeta, le risposte verranno da sole.

mercoledì 5 dicembre 2012

06 12 2012

Sono passati appena 364 giorni e qualche ora ma il mio universo é cambiato.
Cambiate le prospettive, cambiati i punti di vista, cambiata la realtà percepita.
Ogni cosa ha una dimensione diversa. Persino questo istante fatto di luce fioca e suoni soavi ha tutto un altro sapore.
Era freddo anche quella notte sebbene non fossi totalmente in grado di percepire le cose dell'uomo.
Ero in alto ed ero ovunque.
Ero madre ed ero quasi padre.
Ero tuo figlio eppure colui che attendeva il tuo primo respiro su questa terra.
"Siamo da sempre una cosa sola ma ci stiamo per incontrare in altre forme, in altri universi."
Il ricordo di un istante fa' vede la luce nel tempo di un battito d'ali che altri definiscono anno ma che per noi è solo una goccia d'infinito.
Abbiamo sentito il tuo cuore danzare ritmato nel tuo caldo mondo ovattato.
Ho visto una macchina che scriveva le tue emozioni.
Ho visto i tuoi occhi nei suoi mentre le accarezzavi l'anima da dentro.
Dilatazioni fisiche e temporali. Combinazioni chimiche ignote.
Spiritualità e sensazioni si combinano in qualcosa di supremo.
Purtroppo devo attendere altrove che tutto inizi.
Vado a casa di un amico gentile.
Mi trovo in una stanza sconosciuta e credo di dormire ma é solo un'illusione.
Qualche ora più tardi la voce della tua mamma arriva decisa appena rispondo al telefono.
Sono le 4:35 di mattina: é l'ora!
Mi infilo le scarpe, scendo i tre piani di scale di corsa, salgo in auto, vado all'ospedale, parcheggio non so bene dove e corro in sala parto al quinto piano.
Tutto in nove minuti.
Hai persino atteso che mi mettessi il camice e non sai quanto ti sono grato.
Minuti, pochi eterni minuti e tutto é cambiato di nuovo.
Ore 4:55: il più grandioso suono del silenzio che abbia mai percepito...il suono della VITA!
Luce. Poesia. Brividi.
Siamo tre fragili pellegrini in un nuovo mondo tutto da scoprire.
Per un glorioso istante siamo nati insieme, senza un lamento e col cuore pieno di emozioni uniche.
Una manina così piccolina già capace di cose grandiose nel cercare di aggrapparsi alla sua mamma.
Non ci sono che sorrisi e lacrime nella più divina forma di espressione.
Siamo stati vicini mentre veniva giorno, il tuo primo giorno!
É il 6 dicembre 2011, il vero anno "zero".
Posso solo dirti piccola mia che ogni forma d'amore puro vive in quel l'istante perché li c'è il senso di tutto ciò che siamo, di ciò che eravamo e di ciò che saremo.
Questo primo anno per te sono stati 365 regali per noi che abbiamo saputo aprirli delicatamente sorridendo ogni volta con rinnovato stupore.
Siamo in te quanto tu sei in noi e per questo sapremo viverci sempre ed ovunque con grande intensità.
Scopriremo insieme la nostra terra un passo dopo l'altro per comprendere che non esiste fine ma solo trasformazione.
Con amore e sinfonia,
il tuo papà.


sabato 1 dicembre 2012

Riflessione SERIA, futuro incerto.

Vi sono previsioni tragiche sul futuro del genere umano in parte già confermate dall'attuale realtà dei fatti. Siamo in una situazione critica ma non riusciamo ancora a comprenderlo perché il dramma ci appare lontano, oltre i nostri lucenti schermi LCD. Iniziamo a sentire di qualcuno vicino a casa che dopo una vita di sacrifici rimane disperato senza lavoro; di colossi dell'industria che dopo aver inquinato per decenni devono chiudere da un giorno con l'altro lasciando per strada migliaia di operai e nei cimiteri decine di avvelenati; di bambini che muoiono in quantità inaccettabile mentre il pianeta si sovrappopola; di condizioni ambientali disastrose...eppure qualcuno spera ancora che una ripresa ci sarà, che di alti e bassi se ne sono sempre visti e che risorse c'è ne sono ancora. NON é così purtroppo.
O cambiamo tutto o sarà il caos e tu, uomo con la camicia inamidata, non sarai più in grado di proteggere i tuoi segreti perché contro l'istinto di sopravvivenza le tue armi non serviranno più a niente.
Buona visione...

Alterazioni labili

Dominanti e dominati...un punto della situazione drammatico di un sistema che sa come sfruttare debolezze e false speranze di molti a favore di pochi.

domenica 7 ottobre 2012

LO GNOMO E LE SUE ERBE

"Uno stregone non é mai in ritardo. Né in anticipo. Arriva esattamente quando intende farlo." Gandalf

Striscio tra verdi filamenti d'erba. Sibilo osservando ogni cosa da quaggiù fino a quando vi trovo. Poi emergo, m'innalzo, diventò gigantesca ombra e sono improvvisamente sopra di voi penetrando le vostre anime con tetri occhi senza luce. Sono il vostro terrore più puro. Io vi troverò ovunque perché...io sono una STREGA!
Per secoli abbiamo temuto l'occulto, l'ignoto e persino la nostra ombra. Per secoli non siamo stati capaci di capire dove si celava veramente il lato oscuro dell'uomo perché non siamo stati capaci di guardare nella giusta direzione. Abbiamo ferito gravemente la nostra più fedele alleata ed ella é apparsa ai nostri occhi nelle forme più spaventose per un solo motivo: lei ci ama! Siamo fatti delle stesse molecole, siamo una cosa unica: noi SIAMO Natura. Oggi crediamo di poterci sostituire a tutto ciò che viene dalla terra "sintetizzandolo" con processi chimici che hanno la presunzione di ingabbiare in piccole pillole infiniti anni di evoluzione naturale. Non funziona così.
Da molto prima di noi esiste un'erba per ogni cosa.
Erbe curative. Erbe cosmetiche. Erbe meditative. Erbe aromatiche...
Di erba é fatto il terreno su cui abbiamo costruito la nostra storia fino ad arrivare a dimenticare cosa c'era prima di tutto questo grigio.
Lasciate i vostri bimbi a piedi nudi nell'erba ed osservate il loro dialogo con la Madre Terra e vi garantisco che imparerete voi qualcosa da loro. Seguiteli nello stesso gioco e riscoprite sensazioni segregate in qualche angusto meandro del vostro cuore. Dobbiamo tornare alle origini ed essere nuovamente puri per poter essere adulti senza timori.
Quest'anno riscopriremo cose antiche, capiremo come tutto é più semplice di quanto possa sembrare, conosceremo qualcosa in più del nostro piccolo pianeta e sorrideremo di leggende popolari che in fondo però ci sanno sempre insegnare qualcosa.
Una Sagra magica che saprà regalarvi l'emozione di una brezza alpina mentre dipinge pascoli senza confini muovendo miliardi di fili d'erba all'unisono.
Come uno stregone anche la natura non è mai in ritardo, ne in anticipo. Tutto avviene quando deve avvenire e noi, grandi bambini, non dobbiamo fare altro che osservare senza fretta. È tempo di una buona tisana. È tempo di un sorriso...

Uno Gnomo e la sua pipa

giovedì 30 agosto 2012

BUON VIAGGIO ALPINISTA


Martedì 28 agosto 2012.
Ore 6:30 o'clock.
Quota di partenza 1812 mt. 
Inizio a salire verso la meta già sfiorata dal sole. 
Il primo tratto è su un ripidissimo pendio erboso ancora umido. 
Vado deciso e piuttosto veloce nonostante la brina renda tutto molto scivoloso.
Poi arrivano i sassi, la roccia e il canale di attacco che termina in vetta.
Ma oggi qualcosa non va.
C’è una vocina dentro di me che dalla partenza continua a sussurrarmi qualcosa di poco comprensibile. La ascolto a tratti ma con poca attenzione.
Ora la vocina si fa più chiara e forte e insiste, insiste, insiste...e alla fine vince!
Torno sui miei passi per qualche metro e cambio meta.
Salgo su una punta meno impegnativa e proseguo per un giro più atletico che alpinistico.
Oggi quassù a 2700 mt l’aria sottile bisbiglia cose oscure.
Fatta la giusta pausa contemplativa scendo verso valle dal versante opposto a quello di salita passando per un’interminabile ammasso detritico che conduce ai piani della Rossa.
Saltello tra un masso e l’altro per una quarantina di minuti quando all’improvviso qualcosa mi ferma come un’inchiodata davanti a un muro. 
Ho come l’impressione che anche il sangue nel mio corpo si sia fermato.
Un brivido freddo mi violenta lasciandomi con le gambe leggere e il fiato sospeso.
Dalla parete sud della Rossa davanti a me mi arriva secco e tagliente un urlo lancinante!
Sento sassi rotolare e qualcuno che grida straziato “aiuto aiuto Ivan noooo Ivan Ivaaaannnn aiutoooo Ivan noooo!!!!!!”
Con mani che non sento più mie prendo immediatamente il binocolo e sempre in apnea spalanco gli occhi in direzione dello spigolo roccioso da cui proviene la voce.
Capisco subito che è successo qualcosa di grave.
Osservo ma non sento più nessun rumore. C’è improvvisamente un silenzio tetro.  
Vedo benissimo 3 persone nella sosta del primo tiro e poi, sotto l’attacco qualcuno sta camminando. Attendo qualche minuto per capire le reazioni dei quattro alpinisti. 
Vedo che i tre in parete iniziano a calarsi uno alla volta e poco dopo sento da lontano il ronzio di un elicottero: i soccorsi stanno arrivando!
Noto subito che il pilota fa un giro completo della montagna e deduco quindi che non vede il punto dell’incidente allora chiamo velocemente un amico che lavora al 118 e faccio comunicare la posizione esatta ai soccorritori. 
Il resto è un susseguirsi di domande che purtroppo hanno presto una risposta. 
In gergo lo chiamano “codice 4”...
Oggi la Montagna ha preso con se un Uomo che la stava accarezzando. 
Oggi ho sentito la morte passarmi accanto per andare diretta pochi chilometri più avanti.
E’ stata più di una sensazione, qualcosa di realmente terrificante. 
Mi son sentito impotente e piccolo lassù tra quei giganti di pietra. 
Quanto siamo fragili e precari nonostante le nostre innegabili convinzioni.
Non conoscevo Ivan ma siamo stati nello stesso posto per qualche secondo e questo non lo potrò mai dimenticare.
Buon viaggio alpinista, ora è la Montagna ad essere più piccola di te.

sabato 25 agosto 2012

domenica 5 agosto 2012

IL MIO DESIGN PER TE...


Pensare a te è essere te.
Un progetto può avere molte origini, fonti d'ispirazione o memorie.
Quando disegno per te io vedo coi tuoi occhi e sento col tuo cuoricino.
Ogni cosa diventa più colorata, più semplice, più grande, più sincera.
Poi il papà talvolta si siede dietro di te (di noi) raccontando piccole metafore della vita, ma non con le parole bensì con le immagini, unico linguaggio per ora a te noto.
Ed ecco quindi il pulcino che cambia direzione, che si sente diverso dagli altri.
NON escluso, seppur esclusivo!
Così è la vita piccola mia, c'è chi per scelta o per destino deve affrontare il mondo da un altro punto di vista, spesso remando contro corrente. Chi non riesce a combattere le onde avverse cede suo malgrado. Chi sa fare delle difficoltà virtù diventa forte e raggiungerà obiettivi assolutamente unici.
Ora questo armadio è il tuo piccolo mondo fantastico fatto di creature oniriche.
Domani forse il tuo armadio sarà solo una frase nel tuo cuore, un sussurro d'amore del tuo papà, qualcosa di immateriale che ci seguirà ovunque saremo.

venerdì 3 agosto 2012

VATIC ANO

Ritengo doveroso postare questo breve video in quanto condivido ogni parola in esso contenuta. Chi mi conosce sa bene che tollero ogni forma di religione se la stessa è motivo personale di aiuto o di speranza poiché ritengo la debolezza umana un dato di fatto indiscutibilmente incarnato nella maggior parte di noi. Condanno a qualcosa di molto più crudele che la semplice morte istantanea chiunque sfrutti tali debolezze per trarne profitto invadendo ogni ambito della nostra società e limitandone il vero progresso. In particolar modo vorrei esprimere il mio più profondo e sentito disprezzo nei confronti della chiesa cattolica rea di millenni di arresto socio culturale e tutt'oggi co-colpevole del dissesto economico e politico in cui versiamo. Non parlo nemmeno della sessualità repressa che sfocia in pedofilia perchè non riuscirei a tenere un certo contegno letterario indispensabile in questo ambito. Chi parla di giustizia democratica o redenzione nei confronti di chi stupra un bambino è solo un penoso rifiuto sociale indegno di stare al mondo perchè come un cancro diffonde dolore e idiozia. Non esiste cura per certe malattie ma solo una fine. La chiesa cattolica quale istituzione arcaica e sfruttatrice è ovviamente destinata a finire ma perchè ciò accada deve necessariamente essere estirpata di tutti i suoi (nostri) averi. Non deve esistere una religione in combutta con poteri di qualsivoglia genere. Credo in unica religione e si chiama come te, unica vera e preziosa divinità in cielo e in terra. Non credete a chi vi considera pecore! Siete lupi e sapete amare i vostri cuccioli così come sapete massacrare chi ve li aggredisce. Questa è la vera natura umana purtroppo in via di estinzione.
I miei complimenti ad anonymous per quanto riesce a fare nella speranza che un giorno diventino più incisivi al fine di riuscire veramente a dar voce al pensiero popolare.



domenica 29 luglio 2012

INSIEME, OLTRE IL CIELO

Quante stelle! Ho sollevato lentamente lo sguardo e quello che osservo da decenni stasera mi ha colpito incredibilmente. Sei sempre tu il senso di certe introspezioni e il filo diretto con ciò che esiste da sempre. Sei tu. Siete voi. Lunghe notti come quelle soavemente cantate da Eddie Vedder in poco più di 120 secondi: attimi infiniti colmi di sensazioni che arrivano da angoli poco noti del nostro io ma chiusi dentro ognuno di noi. Inconsapevole, piccola creatura sei capace di viaggiare con noi in questi meandri senza confini spazio temporali dove non esistono sciocchezze umane ma dove il senso supremo di ogni cosa regna sovrano. Ti amo. Un'espressione sconosciuta a chi non ha compreso il significato del suono di un respiro nel silenzio; qui l'unica luce ora proviene da stelle infuocate che probabilmente non esistono più! Siamo illuminati da una luce cosmica irreale che nonostante tutto da senso ai nostri sguardi silenziosi. Esistiamo per ciò che riteniamo essere reale ma viviamo riflessi in un tempo che non comprendiamo. Cosa ci unisce in questo istante in cui tu navighi verso lidi metafisici mentre io mi limito ad osservare ciò che il tuo corpicino rappresenta per me? Semplice...tutto ciò che sappiamo sentire al di là del nostro palese limite fisico. Questo, ora, siamo noi. E tutto, nel buio più luminoso!

Insieme oltre il cielo

giovedì 12 luglio 2012

FIRST TIME

Ogni prima volta è unica. A volte lo è per noi che ne siamo consapevoli ma a volte viviamo (forse) passivamente alcuni eventi, istanti fondamentali della nostra esistenza.Oggi il sole dava il meglio di se in mezzo a quel cielo blu. Un colore simile a quello dei suoi occhi.Il termometro segnava 32 gradi ma era in un angolino riparato. Un venticello leggero rendeva meno percepibile la calura ma in fondo tutto era perfetto per l'evento.Ai posti di combattimento! Il babbo gonfia la piccola piscina e la riempie d'acqua non troppo fredda mentre la mamma prepara il resto. Ci siamo! Quando prendi in braccio tua figlia e il suo corpo tocca il tuo, la sua morbidissima e profumatissima pelle ti trasporta in un'altra dimensione: tutti i sensi si dedicano a lei e il tuo cuore inizia a battere all'unisono col suo che date le dimensioni, per chi non lo sapesse, va a palla!La immergo con gentilezza e cautela dentro quel piccolo (per noi grandi) mondo azzurro circondato da un giardino rigoglioso e profumato. Un emozione inebriante!La mamma pronta come il miglior Toscani di sempre, inizia il reportage fotografico mentre la nini in pochi istanti rompe ogni indugio e inizia a prendere confidenza con quello che sembra essere il suo vero elemento naturale. Ci alterniamo sotto il sole diventando un po' reporter e un po' protagonisti del gioco ma sentendoci sempre una cosa sola dentro a quell'acqua. Credo sia difficile da spiegare fino in fondo ma la realtà è che immersi in un sentimento così forte ogni esperienza la si vive in prima persona diventando madri e figlie e padri nello stesso momento, con la stessa emozione.Oggi è stata la prima volta per te. Lo è stata per noi.Tra gli innumerevoli sorrisi tutto si è fermato in un contesto fatto di cose semplicemente vere.Canta nel silenzio piccola, da oggi ogni zampillo sorriderà alla tua luce

venerdì 6 luglio 2012

ESSENZIALMENTE NEL VENTO



Nuvole.
Pioggia.
Vento impetuoso.
L'uomo che oggi ci ha lasciati dopo aver torturato il proprio corpo con fumo e alcol per troppo tempo.
Era un uomo buono, un uomo debole. Un uomo.
Grigio.
Colori desaturati.
Oggi sono necessarie parole profonde perchè mi sento circondato da una frivolezza insopportabile.
L'Italia sta perdendo la propria natura, la propria identità, le proprie radici.
Centinaia di politici in combutta coi vertici di una chiesa corrotta e marcia ci stanno fottendo fino al midollo.
Il popolino becero si rincretinisce davanti a soap opera convinto che verranno tempi migliori mentre il suo tempo scorre inesorabile verso un'unica direzione.
Vivo giorno dopo giorno controsensi che mi lasciano a dir poco imbarazzato.
E' terminato il tempo delle favole e tutti quelli che mangiando con ingordigia i frutti del sudore contadino ci hanno condotto sull'orlo di questo baratro dovranno sputare sangue e ingoiare virtù.
Un nuovo illuminismo renderà visibili angoli bui.
Non permettete che il virus della demenza dilaghi! Usate qualsiasi mezzo per fermare scempi come i libri di tali soubrette o trasmissioni con celebrolesi che vegetano ancora a casa con la madre o peggio appartamenti con telecamere ovunque e un gruppo di bipedi implumi a farsi riprendere!
Se diffondiamo il vero senso delle cose forse riusciremo a limitare l'ecatombe culturale in atto e di conseguenza anche la qualità della vita migliorerà per tutti.
Condannate con l'evaporazione chi commette violenza nei confronti di un bimbo innocente.
Non lasciate che i vostri figli frequentino suore e preti che non hanno la più vaga idea di cosa sia una famiglia ma al contrario sono pericolosissimi esseri umani repressi che insegnano a odiare la natura umana.
Vivete i vostri istinti e godete dei vostri piaceri: siete ciò che di più importante avete e se non sarete sereni non saprete amare.
Esistono cose fondamentali nella vita di ognuno di noi ma non sono quelle con una mela morsicata impressa sopra. Le cose più importanti non le potete toccare ma le potete solo sentire.
Quelle cose non ve le porterà via nemmeno la morte!
Questa mattina mia figlia ha aperto gli occhi e mi ha sorriso.
Ha pochi mesi e non ha ancora appreso il verbo. E' l'essere vivente con cui faccio i discorsi più profondi e intensi. Discorsi che durano istanti eterni e che rimangono impressi nell'infinito. I nostri suoni vibrano oltre lo scibile umano e sono più in alto di noi.
Non la riempiamo di cose inutili ma di noi, del nostro incondizionato amore che non comporta rinunce.
Un tempo l'uomo sapeva crescere e rendere forti i propri figli. Oggi sono nate centinaia di "figure professionali" attorno ai nostri figli e tutto è divenuto merce di scambio.
Riprendetevi la vostra vita.
Ascoltate e sappiate guardare ciò che vi circonda perchè tutto è un viaggio mistico.
Pregate se sentite la necessità di farlo ma digrignate i denti contro chi vi impone dettami contronatura.
Il vostro dio (qualunque esso sia tra quelli che potete scegliere) sarà sempre qualcuno che vi ama e che vi condurrà verso una certa rettitudine per voi e solo per voi.
Ragionate: quale supremo creatore, padre e pastore, vi farebbe soffrire per l'eternità "tra le fiamme dell'inferno" se non ubbidiste ai suoi comandamenti?
Ragionate: perchè mai un essere supremo e PERFETTO dovrebbe nutrire un'esigenza? L'esigenza (nella fattispecie quella della creazione) presuppone una deficenza non appartenente al concetto di perfezione. Contraddizione in termini.
Ragionate: secondo la religione cristiana siamo tutti frutto di un incesto visto che i figli dei primi e unici due esseri umani sulla terra erano due maschi.
Potrei andare avanti parecchio per dimostrarvi che spesso non viene usato il cervello (sostituito da una ben più remunerativa "fede") da chi congiunge le mani e si gira verso un crocifisso o una sinagoga ma non voglio perdere tempo per questo.
Vi assicuro solo che se saprete ascoltare dentro di voi troverete la più grande delle divinità e saprete che nulla avrà mai fine col vostro corpo o con quello di chi vi sta intorno.
E' ora di riprenderci ciò che è nostro!
Non lasciatevi vivere...




lunedì 19 marzo 2012

19 marzo 2012

Non amo particolarmente le feste cosiddette "comandate" ma per questa oggi faccio un eccezione.
Poche parole immerse in una notte umida mentre Tu dormi serena contro il seno della tua mamma. Tutt'intorno un mondo caldo e ovattato fatto di cotone e piume d'oca selvatica. Il profumo della pelle e del latte inebria i tuoi sogni fatati colmi di colore e pace.
A me non resta che osservare nel silenzio più sacro questo spettacolo della vita.
Due appendici della mia anima davanti ai miei occhi increduli e umidi. Protezione materna e delicatezza infinita. Purezza!
Mi hai fatto padre e questo ha cambiato tutto. Mi hai donato la vita tanto quanto noi l'abbiamo donata a te. Siamo parti essenziali dello stesso mistero che inizia dove non c'è fine e che non finirà mai con noi.
Non serve andare oltre questi piccoli istanti fatti di tutto perché tutto alla fine porta semplicemente qui.
Ci ameremo perché ci siamo amati e siamo in tre una cosa sola.
Verra un tempo in cui potremo scoprire insieme le cose del cuore e quelle della terra.
Per ora i nostri occhi sanno più di quello che riusciamo a comprendere ed ogni mattino mi porti in luoghi di cui non conoscevo l'esistenza.
Sempre di più, "i'am you and what i see is me".
Oltre l'amore ci sono solo i tuoi sorrisi.
Con l'anima e col cuore.
Il tuo papà.

martedì 28 febbraio 2012

DOLCE CREATURA INFINITA



Vi auguriamo di trovare la forza per illuminare questo incomprensibile buio con la consapevolezza che ciò che siamo non avrà mai una fine.