venerdì 6 luglio 2012

ESSENZIALMENTE NEL VENTO



Nuvole.
Pioggia.
Vento impetuoso.
L'uomo che oggi ci ha lasciati dopo aver torturato il proprio corpo con fumo e alcol per troppo tempo.
Era un uomo buono, un uomo debole. Un uomo.
Grigio.
Colori desaturati.
Oggi sono necessarie parole profonde perchè mi sento circondato da una frivolezza insopportabile.
L'Italia sta perdendo la propria natura, la propria identità, le proprie radici.
Centinaia di politici in combutta coi vertici di una chiesa corrotta e marcia ci stanno fottendo fino al midollo.
Il popolino becero si rincretinisce davanti a soap opera convinto che verranno tempi migliori mentre il suo tempo scorre inesorabile verso un'unica direzione.
Vivo giorno dopo giorno controsensi che mi lasciano a dir poco imbarazzato.
E' terminato il tempo delle favole e tutti quelli che mangiando con ingordigia i frutti del sudore contadino ci hanno condotto sull'orlo di questo baratro dovranno sputare sangue e ingoiare virtù.
Un nuovo illuminismo renderà visibili angoli bui.
Non permettete che il virus della demenza dilaghi! Usate qualsiasi mezzo per fermare scempi come i libri di tali soubrette o trasmissioni con celebrolesi che vegetano ancora a casa con la madre o peggio appartamenti con telecamere ovunque e un gruppo di bipedi implumi a farsi riprendere!
Se diffondiamo il vero senso delle cose forse riusciremo a limitare l'ecatombe culturale in atto e di conseguenza anche la qualità della vita migliorerà per tutti.
Condannate con l'evaporazione chi commette violenza nei confronti di un bimbo innocente.
Non lasciate che i vostri figli frequentino suore e preti che non hanno la più vaga idea di cosa sia una famiglia ma al contrario sono pericolosissimi esseri umani repressi che insegnano a odiare la natura umana.
Vivete i vostri istinti e godete dei vostri piaceri: siete ciò che di più importante avete e se non sarete sereni non saprete amare.
Esistono cose fondamentali nella vita di ognuno di noi ma non sono quelle con una mela morsicata impressa sopra. Le cose più importanti non le potete toccare ma le potete solo sentire.
Quelle cose non ve le porterà via nemmeno la morte!
Questa mattina mia figlia ha aperto gli occhi e mi ha sorriso.
Ha pochi mesi e non ha ancora appreso il verbo. E' l'essere vivente con cui faccio i discorsi più profondi e intensi. Discorsi che durano istanti eterni e che rimangono impressi nell'infinito. I nostri suoni vibrano oltre lo scibile umano e sono più in alto di noi.
Non la riempiamo di cose inutili ma di noi, del nostro incondizionato amore che non comporta rinunce.
Un tempo l'uomo sapeva crescere e rendere forti i propri figli. Oggi sono nate centinaia di "figure professionali" attorno ai nostri figli e tutto è divenuto merce di scambio.
Riprendetevi la vostra vita.
Ascoltate e sappiate guardare ciò che vi circonda perchè tutto è un viaggio mistico.
Pregate se sentite la necessità di farlo ma digrignate i denti contro chi vi impone dettami contronatura.
Il vostro dio (qualunque esso sia tra quelli che potete scegliere) sarà sempre qualcuno che vi ama e che vi condurrà verso una certa rettitudine per voi e solo per voi.
Ragionate: quale supremo creatore, padre e pastore, vi farebbe soffrire per l'eternità "tra le fiamme dell'inferno" se non ubbidiste ai suoi comandamenti?
Ragionate: perchè mai un essere supremo e PERFETTO dovrebbe nutrire un'esigenza? L'esigenza (nella fattispecie quella della creazione) presuppone una deficenza non appartenente al concetto di perfezione. Contraddizione in termini.
Ragionate: secondo la religione cristiana siamo tutti frutto di un incesto visto che i figli dei primi e unici due esseri umani sulla terra erano due maschi.
Potrei andare avanti parecchio per dimostrarvi che spesso non viene usato il cervello (sostituito da una ben più remunerativa "fede") da chi congiunge le mani e si gira verso un crocifisso o una sinagoga ma non voglio perdere tempo per questo.
Vi assicuro solo che se saprete ascoltare dentro di voi troverete la più grande delle divinità e saprete che nulla avrà mai fine col vostro corpo o con quello di chi vi sta intorno.
E' ora di riprenderci ciò che è nostro!
Non lasciatevi vivere...




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