venerdì 4 giugno 2010

FALSI D'AUTORE

Quando le persone si rivelano per quello che sono, sebben convinte del contrario e quasi inconsapevoli, riesco sempre a stupirmi.

Ieri sera capito distrattamente davanti ad uno dei vari TG (o pianificatori di massa che dir si voglia) e vengo catturato da una notizia che è persino riuscita a strapparmi un commento! Lino Banfi, noto attore comico italiano, lancia un appello alle massime cariche del governo affinché si mobilitino per aiutare la sua ex collega nonché "cara amica" Laura Antonelli (quella che i meno giovani ricorderanno per aver provocato loro le prime erezioni quando il web ancora non esisteva...). In un mal recitato intervento telefonico si sente il vecchio Banfi drammatizzare sulle precarie condizioni economiche in cui è “costretta” a vivere la povera ex eroinomane dal reggicalze facile, chiedendo che le venga assegnata una sorta di pensione per i personaggi che hanno saputo dare un contributo rilevante al lustro nazionale. A parte la stronzata di base che sta dietro alle parole del barese, forse nessuno gli ha fatto notare che nella nostra povera Patria tristemente democratica, pensionati indigenti ce ne sono a milioni e senza alle spalle storie di ascese e ricadute ma di semplice, triste e onesta vita lavorativa. Cosa avrebbe di speciale una donna che ha sperperato miliardi e si è fottuta la vita per eccesso di vanità? Personalmente non conosco l'Antonelli e dunque il mio interesse verso di lei è nullo ma sta di fatto che è sparita dalle scene a causa di interventi di chirurgia estetica finiti male e a causa di dipendenza da sostanze stupefacenti: una così finiti i soldi socialmente non serve più dunque 500 euro al mese dovrebbero bastarle e comunque non sono affari nostri.

Al di là di questa premessa, la cosa che davvero mi ha indignato è la faccia tosta dell'Oronzo Canà dei poveri, capace di sfruttare la storia della poveraccia per mettere in prima pagina la sua bontà misericordiosa...MA BRUTTO IDIOTA se non vieni arrestato per vilipendio alla virtù umana è solo perchè viviamo in un sistema fallimentare gestito da papponi e zoccole! Uno schifosissimo MILIONARIO che invece di cacciare centomila euro (il costo del carburante del suo yacht per 2 mesi di utilizzo) e sistemare per sempre le questioni economiche della sua “carissima amica” la usa chiedendo la carità statale per conto suo? E le pecore italiane stanno ancora li a sostenerlo! Che tristezza infinita. Stiamo proprio sprofondando nella merda mie cari connazionali. Spero almeno che qualcuno abbia le palle per togliere dalla scena mediatica un poveretto come quello perchè ciò che di lui deve rimanere son 4 film idioti, la massima rappresentazione della sua miseria...altro che ambasciatore dell'onu!

Ave.

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