lunedì 11 febbraio 2008

VLT Very Long Trip

Cielo BLU
Neve BIANCO IMMACOLATO
Larici VERDI


I colori di una domenica da favola.
Partenza da Canza in val Formazza e arrivo a Devero nella valle accanto.
Chilometri e chilometri di neve, sole e qualche sporadica raffica di vento.
Lasciato il primo tratto che dopo un'ora e mezza porta al lago Vannino, molto frequentato, apriamo una nuova pista in fresca. Qui iniziamo a percepire aria di "quota".
Soli, dove anima viva non aveva ancora messo piede dopo l'ultima nevicata, ci sentiamo piccoli in un mondo banco. Siamo a 2600 metri di quota e quello che ci aspetta dopo l'ultimo ripidissimo canalino, è una discesa da orgasmo!
Ci fermiamo a mangiare al riparo dal vento di bocchetta...baciati da un sole quasi primaverile.
Un istante di godimento puro.
Estasi.
Purtroppo non possiamo fermarci troppo quassù.
Togliamo le pelli dagli sci e regolati gli scarponi ci lanciamo giù per il canalino, uno dietro l'altro divertendoci ad incrociare le tipiche scie ad "esse" che lasciamo dietro di noi sul pendio vergine.
Una danza, una "sorfata" in un mondo di panna montata e zucchero a velo.
Arriviamo nel bosco e anche qui ci divertiamo a zigzagare tra i larici fino ad arrivare sulla superficie ghiacciata e tesa come un biliardo del lago Codelago.
Un'ultima spinta in questo incantevole scenario surreale e finalmente arriviamo a destinazione.
Il buon Jack prepara scodelle di vino e crodino miscelati a mo di aperitivo.
Felici e un po' stanchini ci compiacciamo della nostra piccola impresa e ci affrettiamo a tavola, dove una nuova avventura ha inizio!!
Tutto finirà con una discesa per la statale con gli sci in spalla in piena notte per arrivare alle auto in paese. Stupore tra i passanti. Pezzo forte del percorso urbano: "santa madre che voi fate" ...tipico brano da processione cristiana delle palme!


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