lunedì 14 febbraio 2011

14 FEBBRAIO

Un solo pensiero a chi tristemente in questo giorno
rientra fra le vittime di un sistema commerciale
che vuole trasformare un sentimento in merce di scambio
fra contenitori privi di contenuti.
Un pensiero contro l'inpecorinamento culturale a favore dell'elevazione
ad esseri virtuosi.
Un pensiero a chi vive quotidianamente e nel privato
il rispetto dell'Amore e del complice completamento spirituale
senza ostentazioni o eccessi.
Un pensiero a chi non vive nei social network il mistero
dell'unione sentimentale e "l'insostenibile leggerezza dell'Essere".
Un pensiero a chi sta leggendo queste righe
consapevole di non dover dimostrare niente a nessuno
perchè è già tutto in quello sguardo...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Io credo che ogni scusa sia buona per festeggiare l’Amore... e allora perché no anche il 14 febbraio ben venga!
L’importante è farlo perché si desidera e non perché si è costretti dalla società.

Il basilisco ha detto...

Ritengo non servano scuse per "festeggiare" l'Amore in quanto esso è di per sè un atto di assoluta completezza e come tale non chiede di essere ostentato o premiato. E' un po' come per la "creazione divina" che ha in se il più grande paradosso raramente discusso.
Il bisogno nasce da una lacuna, da un qualcosa che deve essere colmato.Vedo la convenzione nel festeggiamento di un sentimento così unico come il gesto più lontano dal sentimento stesso. Ovviamente questo è solo il mio pensiero e il mio modo di vivere una certa metafisica poco commerciale. Ogniuno è giusto che viva come crede la propria intimità, l'importante è non recitare un copione omologante altrimenti prima o poi qualcuno potrebbe far cessare la commedia e allora ogni pochezza si rivelerebbe tale.