mercoledì 9 gennaio 2008

DUEMILAOTTO


L'inizio di un anno del terzo millennio. L'occasione per nuovi propositi legata ad un modo tutto umano di calcolare il tempo. Chi cresce. Chi matura. Chi invecchia.
Per qualcuno sarà un anno qualsiasi per altri quello della svolta per qualcuno magari l'ultimo (e non toccatevi che non serve...tiè!;-). Tutto o quasi dipenderà comunque da noi. Certo saremo come sempre costretti a relazionarci col mondo e a dipendere anche da decisioni altrui ma, e dico ma, alla fine la direzione principale della nostra Vita saremo solo ed unicamente noi a prenderla. Potremo nasconderci dietro a mille scuse ma servirà a poco se fra le nostre membra un minimo di virtù circola ancora. Si insomma, qualcosa cerchiamo di imputarlo al mondo ma anche quei maledetti etilometri alla fine ti fregano perchè hai VOLUTO bere...una scelta libera come l'accettarne poi le conseguenze (ehm..ehm..). Semmai è il sistema a monte che va combattuto. Cerchiamo di metterci del nostro in ogni azione perchè ogni movimento che compiamo, ogni istante, ogni respiro è un regalo da non sottovalutare. Non perdiamoci più nell'illusione di trovare la luna o i numeri vincenti sotto un gratta e vinci; siamo grandicelli e certe cazzate è bene superarle anche a costo di perdere qualche pezzo di un certo fantasy world che in fondo è nella testa di tutti.
Il risveglio nel 2008 è stato strano.
La prima cosa che ho visto dal letto è stato il legno, la trave del tetto di una casa di montagna. Poi ho aperto l'anta della finestra e ho visto la neve. Proprio allora ho fatto il primo sorriso dell'anno. Mi son rimesso a guardare il soffitto senza alzarmi e con le mani incrociate dietro la testa mi son detto: "eccoti quà new year, il tuo predecessore l'abbiam lasciato pieno di scatole d'artificio e bottiglie vuote ad aspettare la sua collocazione nella storia...tu nasci oggi e nel bene o nel male andremo fino alla fine, insieme."
Qualcuno al piano di sotto ha avuto la bella idea di preparare la moka e il profumo di caffè mi ha trasportato fluttuando fino al tavolo della colazione. Qualche viso porta i segni di una notte terminata da pochissimo. Il mio un sorrisetto stampato che spero abbia suscitato serenità e non una sorta di "mi stai prendendo per il culo per le occhiaie??".
Dopo il primo sorriso, la prima colazione e la prima constatazione cosa mancava? Ma si, la prima bella . . . . ata!! (se qualcuno sta pensando a quella cosa che si fa con l'attrezzo per ramazzare la stanza o con quella cosa che va nella serratura è proprio fuori strada!!).
Ohhhhlallla che benessere! Dieci piani di morbidezza... e un attico.
Insomma, non so a voi ma a me quest'anno è partito come si deve e dove si deve.
I buoni propositi ci sono tutti e l'intenzione non sarà quella di abbattere gli ostacoli ma di aggirarli con consapevolezza.
Un grazie di cuore a chiunque mi abbia accompagnato fino a questo giorno, tra soli e lune ciò che siamo non sarà mai messo in discussione: a Noi capirlo. A Noi scoprirlo.

Buona Vita. ...........

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