venerdì 11 gennaio 2008

HAPPY BIRTHDAY...

Tempo fa…nacqui.
Venire al mondo è un’avventura strana. Qualcosa che rimane nel cuore e nell’anima ma che sparisce dalla mente. Forse un giorno diremo così anche della morte.
Son passati pochi o forse molti anni da quel giorno ma oggi è tempo di ricordare l’Evento. Il compleanno. Gli auguri. Gli omaggi delle persone care.
Mezzanotte e due minuti. Il primo augurio di una cara amica.
Poi altri.
A volte ti aspetti che certe persone si ricordino di te; se non accade nei tempi che fanno catalogare il tuo “essere speciale” dentro di loro rimani inevitabilmente deluso. Altresì persone che sembrano nell’ombra della tua vita diventano le vere protagoniste di un giorno in qualche modo “speciale”. Questo è davvero bellissimo…cancella un lieve amaro forse più umano che altro.
Arrivano anche quei sentiti auguri dei sistemi automatizzati che ti regalano il modo di comprare altre cose inutili. E così ecco vodafone e adidas, due grandi amici che si presentano con magnifici sconti per questo giorno “speciale” and … to help you celebrate we're offering you…happy birth day. Che forza ragazzi, come direbbe tal Celentano Adriano…
Mi son svegliato alle 7:00 e nel buio del giardino ho intravisto qualche blando fiocco di neve: il regalo di una natura amica – per molti, ma non per tutti!
Mi dedico questo venerdì che in fondo, nella sua semplicità, è stupendo. Il giorno, a causa dell’assenza di sole, non vuole arrivare. Non fa troppo freddo e da qui dentro comunque la cosa è irrilevante. Dalla grande vetrata assisto allo spettacolo dei comignoli fumosi che paiono incastonati in un quadro di Monet. C’è un leggero vento da nord che mi fa viaggiare con la mente per le desolate e nostalgiche lande dell’entroterra francese per andare poi su, fino ad attraversare i fiordi norvegesi e finire in qualche ovattato chalet riscaldato da luci tenue e profumo di zenzero… Essere ovunque mentre un Nick Cave vecchio stampo riempie la stanza con la sua voce profonda e sensuale.
Uno sguardo verso un futuro che forse è già passato.
Un palo a cui appoggiarsi e mille riflessioni dentro questa testolina lucida.
Questo è il duemilaotto e questa volta l’impegno c’è tutto e sebbene non creda a certe sciarade, un motivo per dare atto e senso a talune “coincidenze” c’è.
Col cuore, a tutti voi che in questo giorno vi siete ricordati (anche se grazie al pc ;-) di una creatura mitologica che si, in qualche modo con lo sguardo può uccidere, ma che sa benissimo di vivere in un mondo colmo di specchi!

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