lunedì 9 luglio 2007

07 07 07 PER 07 BANDE


Nerina sta abbaiando sotto casa. Inizio a sentirla come in lontananza poi sempre più presente.
Apro pigramente gli occhi e mi giro verso la sveglia: sono le 14:00… Sette ore prima li chiudevo mentre il sole aveva già fatto breccia tra i monti.
È domenica 08 07 07…the day after!
Il tanto atteso Raduno Bandistico, l'incontro fra sette Corpi Musicali nostrani, è arrivato e si è consumato in un pomeriggio e una notte. Una lunga notte!
Personalmente per alcuni di noi la festa è iniziata col tradizionale pranzo del sabato, questa volta arricchito da un dessert accompagnato da un apprezzabile passito.
Alle 16:30 iniziano le sfilate e una dopo l'altra tutte la sette bande suonano i loro brani marciando, per arrivare alla fine del percorso in una piazza dove si sarebbe tenuto il concertone finale eseguito tutti insieme. Terminiamo con il mitico Inno di Mameli e ci inquadriamo nuovamente ma questa volta per dare inizio alla NOSTRA festa! Partiamo in corteo alla volta dell'edificio dove avremmo cenato prima e danzato dopo.
Sono le 19:00 circa.
Alle 20:00 ecco i primi brindisi "alle bande musicali"…"e per le bande hip hip hurràaaa" e via così.
Qualcuno in piedi su un tavolo urla persino una celebre frase riadattata per l'occasione e suggeritagli dal sottoscritto: "Bande…ciò che facciamo in vita riecheggia per l'eternità"!!
Diciamo che se da li in poi non si è scatenato l'inferno poco ci è mancato!
Alle 21:00 credo non ci fosse più nemmeno il prete ancora sano. Un'allegra comunità di quasi 600 persone in un'unica grande sala coinvolta in un turbinio di risate, cori, bisbigli, vari botta e risposta e chi più ne ha più ne metta.
Alle 22:00 parte il complesso con alternanze di musiche moderne e liscio. Ammiccamenti, strusciamenti e brindisi si sprecano. Il bar diventa rosso! Noi insieme a lui.
La temperatura, almeno quella interiore, sale a manetta.
C'è che fuori fuma, chi seduto ad un tavolo racconta a qualcuno che non vedeva da un anno le novità o la monotonia della sua vita, chi non riesce ad uscire dalla pista e chi probabilmente la pista se l'è appena fatta.
Tutto meraviglioso e leggermente immerso in quel delicato torpore etilico che nel bene o nel male unisce un po' tutti.
Alle 04:00 (credo) è ormai ora di calare il sipario ma…dulcis in fundo, in città si sta svolgendo una manifestazione sportiva notturna presso le piscine comunali. Potevamo mancare?
In 5 o 6 "atleti" partiamo e finiamo anche quest'anno per vedere l'alba dal bordo di una piscina!
Sono le 14:30 ed è ora di alzarsi…
Quello che ho in testa è l'impressione di aver fatto un lungo viaggio nel tempo per finire in un sogno…
Grazie di cuore a tutti Voi, compagni di una notte e attimi di una vita.

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